L'inaugurazione di 'Giardini & Terrazzi'
Ravenna, 21 settembre 2018 - Con l’inaugurazione di questa mattina, è iniziata la tre giorni ravennate dedicata al verde, nelle principali piazze e a Palazzo Rasponi. Durerà fino a domenica, infatti, la sesta edizione della rassegna ‘Giardini & Terrazzi’, che offre una ricca offerta di piante e fiori da collezione, rose profumate antiche e moderne, ciclamini, piante aromatiche, alberi da frutto rari, piante grasse, bonsai, bulbi e tuberi di fiori e molto altro ancora. Non manca anche un’ampia proposta di arredi di giardino, complementi d’arredo, macchine e attrezzature per la casa e il giardino, tessuti e prodotti artigianali di qualità.
Come è consuetudine, piazza del Popolo e piazza Kennedy ospitano allestimenti di giardini e terrazzi, realizzati da architetti e progettisti del verde, per consentire ai visitatori di ammirare le più innovative soluzioni tecniche ed estetiche: ‘Chi cerca trova…’ dello Studio paesaggistico Ma. Ma, ‘Il giardino del labirinto’ dell’associazione Dis-Ordine dei cavaglieri della malta e di tutti i colori, ‘Il giardino delle erbe aromatiche’ di Wilmer Patuelli, ‘Orticolando’ della cooperativa sociale La Pieve, ‘Artigiani Verdi’ di Sauro Campri.
Cuore culturale di ‘Giardini & Terrazzi’ sarà la rassegna ‘Green Thoughts’, primo momento della terza edizione di ‘Appunti per un Terzo Paesaggio’ della Rete Almagià, a cura di Angela Corelli e di Sabina Ghinassi. Le conferenze, in programma fra sabato e domenica, avranno temi differenti: l’ambiente e la biodiversità, i terzi paesaggi culturali del territorio e l’innesto profondo tra cultura e paesaggio che contraddistingue molte delle sperimentazioni creative più recenti del territorio e, insieme, come si crea un sistema tra biodiversità culturale e genius loci, tra esperienze più sperimentali e heritage.
I relatori saranno: la saggista Marina Mannucci, l’architetto Alberto Giorgio Cassani, le architette di Meme Exchange, la critica d’arte e curatrice di Appunti per un Terzo Paesaggio Sabina Ghinassi, lo storico dell’architettura Alberto Bencivenni, il naturalista Giorgio Lazzari, la naturopata Sabine Heck. Tra le iniziative a corollario, confermato il circuito dei ristoranti e pubblici esercizi che propongono portate e pranzi a base di fiori e piante.