Ravenna Festival 2021: il trekking sulle orme di Dante

Da giovedì 22 luglio da Firenze alla tomba del poeta in compagnia di musicisti e attori

Il ponte del Cicaleto di San Godenzo, nella prima tappa del cammino

Il ponte del Cicaleto di San Godenzo, nella prima tappa del cammino

Ravenna, 21 luglio 2021 - Si comincia giovedì 22, poi, fino a domenica 25 luglio, si snoderà per quattro giorni una Carovana creativa di musicisti, cantori, improvvisatori, poeti, chef, burattinai e viandanti che percorrerà il ‘Cammino di Dante’ da Firenze a Ravenna. Nulla come il cammino può far nascere infatti nuovi punti di vista e ispirare poesie, canzoni, storie ed emozioni. L’evento, realizzato in collaborazione con le associazioni ‘Il Cammino di Dante’ e ‘Trail Romagna’, è inserito nel cartellone del Ravenna Festival che conferma anche quest’anno la formula del concerto-trekking.

Il programma

Giovedì 22 dunque la prima tappa che, dopo il flash mob di giovane poesia e musica alle 7 in piazza Santa Croce a Firenze, unisce San Godenzo a San Benedetto in Alpe (circa 16,5 chilometri per sei ore di cammino), passando per la cascate dell’Acquacheta che Dante descrive nel XVI canto dell’Inferno. Arrivati a San Benedetto, durante la cena, il ‘paesologo’ Franco Arminio racconterà la cucina del crinale mentre di seguito si terrà il concerto Il Dante cantato con i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna all’Abbazia Benedettina.

Si riparte venerdì 23 alla volta di Marradi, a 22 chilometri di distanza. In 12 ore di cammino, inclusa una sosta all’Eremo di Gamogna fondato da San Pier Damiani nel 1053, si raggiunge la cittadina di Dino Campana. Tre gli appuntamenti in programma: alle 19 in piazza Scalelle, Maurizio Stammati ed Erasmo Treglia portano in scena due poveri diavoli, attori e musicanti che affrontano La diabolica Commedia, alle 19.45 il cantastorie siciliano Mario Incudine accompagna la cena con i propri racconti; alle 21.15 sempre in piazza è in programma Le Laude, in cui Raffaello Simeoni, Anna Rita Colaianni, Mario Incudine e l’Orchestra di Sparagna si cimentano con il repertorio di trovatori e viandanti, sacro e popolare.

Altre 5 ore di cammino sabato 24, per arrivare a Brisighella e Oriolo dei Fichi, con inclusa la visita alla più antica pieve della Valle del Lamone, quella di San Giovanni in Ottavo, detta Pieve del Tho.

In serata, oltre all’appuntamento con La diabolica Commedia, Clara Graziano e Iaia Forte svelano con parole e musica quello Che si mangiò la sposa, arricchendo la cena. Sotto la Torre di Oriolo saranno poi intonate Perdute canzoni d’amore, fra campanacci, corni, tamburelli e cimbali.

Domenica 25, infine, si parte alle 10 da Chiusa San Marco per raggiungere la tomba di Dante in 2 ore di cammino. L’arrivo sarà celebrato in piazza San Francesco con il Coro Libere Note e Sparagna. La ‘Carovana creativa’ si muove a piedi con l’assistenza di pulmini elettrici ‘For Green’. Tutti gli spettacoli sono gratuiti con prenotazione diretta su Trailromagna.eu.