REDAZIONE RAVENNA

Ravenna, le 'Parole in gioco' di Stefano Bartezzaghi

Dotato di sapienza enigmistica, il giornalista e scrittore sarà alla sala D'Attorre venerdì 9 febbraio alle 19, nell'ambito della rassegna del Centro Relazioni Culturali

Stefano Bartezzaghi

Ravenna, 7 febbraio 2018 – Riflettere sui complessi meccanismo del gioco linguistico. Un tema che diventa particolarmente accattivante se ad affrontarlo è un noto giornalista e scrittore come Stefano Bartezzaghi, dotato di sapienza enigmistica. E non poteva essere diversamente per chi è cresciuto in una famiglia di noti enigmisti: il padre Piero Bartezzaghi è autore fra i più noti dell’enigmistica classica e famoso per i suoi cruciverba, mentre il fratello Alessandro è condirettore della ‘Settimana Enigmistica’.
Sarà lui il protagonista del nuovo incontro promosso dal Centro Relazioni Culturali di Ravenna, in programma venerdì 9 febbraio alle 18 alla sala D’Attorre di Casa Melandri. Per l’occasione presenterà il suo ultimo libro ‘Parole in gioco’, che contiene la profondità di anni di studi rigorosissimi con l’attenzione alla comunicazione propria della lunga stagione giornalistica, nota al grande pubblico la fortunata rubrica, presente dal 2000, di ‘Repubblica’ Lessico e Nuvole meritevole di offrire ogni giorno un'ampia area di argomenti, sempre in modo giocoso, creativo e divertente.
Siamo noi che giochiamo con le parole o le parole che giocano tra loro? A questa domanda iniziale rispondono folgoranti citazioni, riflessioni sulla natura del linguaggio e descrizione di meccanismi reconditi attraverso cui ciascuno esprime la propria umanità. Ancora una volta la lingua e la porta che conduce nella storia dell’uomo e del suo essere nel mondo. Da Albus Silente a Raymond Queneau, dal sempre presente maestro Umberto Eco e il suo Guglielmo da Baskerville e mille altri autori si è in presenza, attraverso l’abilità del semiologo, di una sorta di danza del pensiero nelle parole. Dall’enigmistica alla pubblicità, dalla satira ai tweet la lingua mette in gioco le parole in modo che ci avvincano prima ancora che convincerci. In questo libro l’autore finissimo e spregiudicato funambolo del linguaggio ci spiega la natura di queste scintille.