A Massa arriva Sangiorgi. L’assessore succede a Bassi: "Pronto ad ascoltare tutti"

Ha collezionato 2.537 preferenze (58%), superando Tozzola e Brini "Partiremo dalla messa in sicurezza del territorio e del patrimonio pubblico".

A Massa arriva Sangiorgi. L’assessore succede a Bassi: "Pronto ad ascoltare tutti"

A Massa arriva Sangiorgi. L’assessore succede a Bassi: "Pronto ad ascoltare tutti"

Anche Massa Lombarda non cambia colore e a fare da testimone alla continuità del ‘partitone’, che in municipio ha visto per dieci anni la guida di Daniele Bassi, c’è l’assessore uscente Stefano Sangiorgi, lavoratore autonomo di 44 anni con una laurea in ingegneria meccanica e un’intensa presenza nel volontariato locale, da ieri pomeriggio sindaco del paese della Bassa Romagna. Sangiorgi, infatti, con la lista ‘Massa Lombarda Futura’, sostenuta dal Partito Democratico, ha collezionato 2.537 preferenze, pari al 58%, contro le 1.426 di Giovanni Tozzola de ’La Piazza Insieme’ e le 411 (9,40%) di Antonella Brini di ‘Vivi Massa Lombarda’.

"È andata – affermava soddisfatto Sangiorgi, raggiunto al telefono poco dopo le 15.30 di ieri quando è stata annunciata la sua vittoria, tra le prime nel Ravennate –. Essendo il diretto interessato non ero così ottimista. Poi è sempre meglio stare dalla parte dei bottoni". Riguardo ai motivi di questa cautela il neoeletto primo cittadino non ha negato che "un po’ di malcontento si percepiva e comunque anche i miei avversari hanno contribuito a farlo percepire". I motivi sono da ricercarsi nelle emergenze che tutta la Romagna, ma soprattutto la Bassa con Massa Lombarda, ha dovuto affrontare in questi ultimi anni, a partire dalla pandemia di Covid per continuare con la terribile alluvione del maggio scorso.

Anche per questo Sangiorgi ieri ha deciso sì di festeggiare la vittoria ma in modo sobrio. "Ho accompagnato mio figlio a una visita – diceva ieri –, perché la famiglia viene prima di tutto, e ora mi sono cambiato e sto andando al comitato elettorale. Apriremo una bottiglia di spritz della Lidl e mangeremo due pizzette. Più che di festeggiare è tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare sul serio anche insieme alle minoranze".

Il neoeletto sindaco di Massa Lombarda sa di cosa parla dopo i dieci anni trascorsi da assessore con le deleghe ad Ambiente, Informatizzazione e semplificazione amministrativa, Mobilità sostenibile, Protezione civile e Società partecipate. "Ho esperienza da assessore, è vero – ha dichiarato –, ma fare il sindaco è completamente diverso. Mi sento pronto a dare tutto me stesso. Mi impegnerò ascoltando quante più persone possibili perché sono convinto che da soli forse si arriva prima, ma solo insieme si va lontano".

Sangiorgi non nega che "negli ultimi cinque anni come Comune abbiamo solo dovuto far fronte alle varie emergenze che si sono succedute". Quindi ora si parte a lavorare, cominciando dalle priorità che sono "la messa in sicurezza del patrimonio pubblico e idrogeologica del territorio insieme alla Struttura commissariale. Un’altra sfida sarà quella dell’ambiente, con la raccolta dei rifiuti". Ma il nuovo primo cittadino di Massa chiarisce: "Cercherò di non tenere le deleghe di cui mi sono occupato fino ad oggi ma le distribuirò tra i vari componenti della giunta".

A questo proposito Sangiorgi ha spiegato: "Ho annunciato la presenza di un assessore esterno ma gli altri, se riesco, li sceglierò dalla mia squadra. Ragionerò sulle preferenze e deciderò. Intanto ringrazio tutti. Questa campagna elettorale è stata un’avventura che racconterò ai miei nipoti".

Milena Montefiori