
Uiltrasporti e Ugl Autoferro contestano quanto ratificato da altre sigle sindacali. La polemica dura da anni e riguarda soprattutto il trattamento tra ’vecchi’ e nuovi assunti.
Dopo anni di discussione, nei giorni scorsi è stato approvato - con l’approvazione delle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal - un nuovo accordo per gli scatti salariali e gli aumenti per gli autisti di Start Romagna. L’accordo prevede un incremento del salario aziendale di 144 euro al mese, oltre a scatti professionali. Non hanno firmato Uiltrasporti e Ugl Autoferro, che contestano in particolar modo il trattamento relativo alla malattia.
"Uiltrasporti e Ugl Autoferro prendono atto che Start Romagna intende proseguire lo sgretolamento della parte economico/normativa di miglior favore oggi vigente per i lavoratori nei tre bacini con l’ennesimo accordo divisivo, sottoscritto con solo alcune sigle sindacali – si legge in una nota –. In questo accordo infatti si sancisce per l’ennesima volta la differenza economica tra lavoratrici e lavoratori di uno stesso bacino, che diminuirà solo nel corso dei prossimi 8 lunghi anni! La parte normativa, invece, non avrà nessun miglioramento nei prossimi 8 anni per i nuovi lavoratori, praticamente come una pietra tombale sull’argomento".
In particolare le due sigle scrivono di aver "richiesto in più occasioni, presentando anche una proposta di accordo, che si potesse finalmente consolidare il riconoscimento, anche per i nuovi assunti, del medesimo trattamento economico/normativo applicando quello di miglior favore oggi vigente per i lavoratori più anziani nei tre bacini di Start Romagna. In questo accordo, purtroppo, vengono inserite clausole vessatorie relative alla malattia già ampiamente utilizzate anche nel precedente accordo, probabilmente non detassato per l’anno 2024, sottoscritto con le stesse sigle sindacali e che porterà i lavoratori più poveri a lavorare anche se malati. Ora immaginate il conducente dello scuolabus, stracolmo di bambini, che guida con la febbre". Il periodo di 8 anni previsto dall’accordo "suona come una presa in giro, considerato che già a breve possono esserci sviluppi sul nuovo assetto societario dettato dall’incombenza della gara e del nuovo soggetto industriale regionale". Uiltrasporti e Ugl Autoferro concludono dicendo che "la nuova direzione di Start Romagna non ha inciso in alcun modo, fino ad ora, sulla condotta miope che questa società ha nel tempo tenuto, e che è motivo dell’attuale situazione critica e conflittuale tra il personale e l’azienda".