Addio a Remo Bianconcini Morto travolto dalla piena, la Procura apre un fascicolo

Il pensionato 80enne di Castel Bolognese ha perso la vita mercoledì mattina in via Biancanigo. La salma è stata trasferita all’obitorio di Faenza, ancora da fissare la data dei funerali.

Addio a Remo Bianconcini  Morto travolto dalla piena,  la Procura apre un fascicolo

Addio a Remo Bianconcini Morto travolto dalla piena, la Procura apre un fascicolo

La Procura ha aperto un fascicolo in seguito al decesso di Remo Bianconcini, il pensionato 80enne travolto mercoledì mattina dalle acque del fiume Senio a Castel Bolognese mentre pedalava su una strada che, secondo i primi riscontri, era stata chiusa in via precauzionale proprio a causa del rischio inondazione. Si tratta della prima inchiesta aperta dalla procura ravennate in relazione all’alluvione che ha flagellato il territorio nelle scorse ore. L’intento è quello di capire come mai l’anziano possa essersi avventurato in bici in quell’area nonostante il maltempo e nonostante la chiusura della strada; da dove esattamente sia entrato e quale percorso abbia compiuto prima di soccombere. Dopo l’incidente, la salma è stata trasferita all’obitorio di Faenza dove ieri mattina è stata compiuta l’ispezione cadaverica. Ancora da fissare i funerali.

Il Comune di Castel Bolognese ha inviato le condoglianze ai familiari della vittima.

In tutti i bar della cittadina del Faentino si parla di Remo Bianconcini come di un uomo in buona salute, dicono che corresse a piedi e camminasse molto spesso, oltre che girare frequentemente in bicicletta proprio come mercoledì mattina quando si è avventurato in via Biancanigo dove ha perso la vita. Secondo alcuni che riferiscono della tragedia, l’anziano si sarebbe recato nella strada interdetta per andare a controllare il suo orto che si troverebbe in zona. Per qualcun altro l’80enne stava cercando il suo cane. C’è anche chi dice che, nella curiosità di vedere gli argini del fiume, si sia recato nella zona proibita e si sia aperto un argine sotto i suoi piedi. Ora a fare luce sull’accaduto sarà la procura.

Intanto, dato che sono numerose le segnalazioni che stanno continuando a giungere alla polizia giudiziaria in merito agli effetti delle inondazioni di questi giorni, non si può escludere a priori che in seguito possa esserci l’apertura di ulteriori fascicoli legati al maltempo.