
La terza alluvione in 16 mesi ha spinto molti cittadini a chiedere informazioni su come tutelarsi
Mentre la conta dei danni è ancora difficile l’alluvione dei giorni scorsi fa ripartire l’interesse per le polizze catastrofali sulle abitazioni (quelle che coprono da eventi estremi come alluvioni o terremoti) che il Governo sta pensando di rendere obbligatorie. Gli ultimi dati dell’Ania indicano che solo il 6% delle abitazioni italiane risultano coperte da un’assicurazione con coperture per catastrofi naturali (erano il 4,9% a marzo 2022). Questo genere di polizza non è mai decollato veramente anche a causa di fenomeni che, nel gergo tecnico, sono definiti di selezione avversa: cercano di assicurarsi solo i cittadini consapevoli di essere in una zona ad alto rischio. Questo riduce la possibilità di diluire il costo dei rimborsi su una platea allargata, che permetterebbe di ridurre il premio pagato per queste polizze, oggi nettamente più care a seconda della zona di richiesta. E a Ravenna come stanno le cose?
"L’anno scorso, subito dopo gli eventi alluvionali – spiega Claudio Baldini di Vittoria Assicurazioni – ci fu un certo interesse ma poi negli ultimi 5-6 mesi l’interesse è calato. Ma adesso ci aspettiamo una nuova impennata di telefonate. Il fatto è che nell’imminenza dei fenomeni ci si preoccupa poi si pensa che non possa più capitare e l’interesse scema". Ad ogni modo, una simulazione realizzata da Claudio Baldini per una polizza catastrofale indica un costo aggiuntivo, rispetto ad una polizza casa ordinaria, di circa 20 euro al mese a Ravenna che salgono a 30 a Faenza.
"Di fatto se una polizza base per un valore assicurato di 150mila euro costa intorno ai 250 euro all’anno, aggiungendo il catastrofale la somma raddoppia a Ravenna, sfiorando i 500 euro e cresce a oltre 600 euro a Faenza", spiega Baldini. Che aggiunge: "e se per la casa non se ne fanno molte di catastrofali, anche le imprese non brillano. Ma devo dire che anche le compagnie non fanno la corsa ad assicurarle dopo i danni che si sono verificati lo scorso anno".
Anche da Unipolsai di Ravenna confermano "un crescente interesse nei confronti delle polizze contri eventi come alluvioni e terremoti. Ci sono molte richieste, poi non tutte, ovviamente si trasformano in polizze, ma soprattutto i proprietari di case singole o villette a schiera sono molto interessati". Anche le imprese guardano con sempre maggiore attenzione alle polizze catastrofali. "Il mercato non stava rispondendo particolarmente bene anche per gli alti costi delle polizze – spiega Daniele Ravaglia, presidente di Ciba broker di Bologna e molto attivo nel ravennate – ma ora dopo questi eventi che si ripetono le cose cambieranno e con l’obbligatorietà della polizza i prezzi caleranno. Il portafoglio clienti di Ciba Brokers è composto di oltre 3mila realtà produttive, con il 92% dei clienti dotato di polizze a copertura dei danni da catastrofe e dei rischi ambientali. Uno scenario che ha permesso a Ciba Brokers di liquidare, senza attendere le risorse pubbliche che oggi ancora mancano, oltre 115 milioni di euro ad aziende alluvionate, consentendo la ripartenza, ma ancor prima la sopravvivenza, di tante imprese e la tutela di migliaia di posti di lavoro".
Giorgio Costa