REDAZIONE RAVENNA

Auditorium, piazze, scuole: lo stato dei cantieri

Lugo, l’inaugurazione della struttura slitta a maggio a causa dell’alluvione. Terminata invece la ristrutturazione di Palazzo Rossi

I lavori in piazza XIII Giugno. L’intervento. ha un valore di un milione e 400.000 euro

I lavori in piazza XIII Giugno. L’intervento. ha un valore di un milione e 400.000 euro

Nessuna inaugurazione a fine anno per il nuovo auditorium di Lugo. La chiusura del cantiere che avrebbe dovuto verificarsi inizialmente il 15 maggio scorso, come previsto dal cronoprogramma allegato al progetto esecutivo approvato a fine 2022, è stata in seguito spostata al 31 dicembre a seguito dei ritardi dovuti all’alluvione del 2023. Ora, si prevede di togliere tutte le impalcature nella tarda primavera del 2025. Se le condizioni metereologiche saranno infatti a favore, la data ipotizzata per il taglio del nastro è per la fine del prossimo maggio. A provocare i rallentamenti la "delicatezza" dell’intervento, che ha reso necessaria la demolizione del vecchio stabile, inserito fra altre abitazioni confinanti. Collocato fra gli interventi di rigenerazione urbana finanziati dal Pnrr per una somma di 2.250.000 euro, il progetto del nuovo auditorium è stato presentato ufficialmente alla città nel maggio del 2023, con l’obiettivo di offrire i cittadini uno spazio polivalente utilizzabile per varie iniziative comprese le proiezioni cinematografiche. A essere terminati invece sono i lavori di ristrutturazione dell’ala di Palazzo Rossi che si affaccia su via Risorgimento e che, dopo gli interventi di miglioria legati a strutta e impianti, sarà pronta a ospitare a partire dal prossimo mese di gennaio gli uffici del settore lavori pubblici, ora collocati in via Garibaldi. Anche per piazza XIII Giugno si parla di tempistiche non immediate. Le analisi condotte sul materiale utilizzato dalla ditta costruttrice, la Zini Elio di Imola, per realizzare il manto della piazza e dal quale, a inizio novembre, era scaturito un fortissimo odore di ammoniaca, non hanno rilevato la presenza di elementi nocivi. A ogni modo, dopo il fermo precauzionale legato all’utilizzo del materiale in una porzione del cantiere, i lavori stanno continuando con l’obiettivo di terminarli sempre entro la fine di maggio. L’intervento, in questo caso, ha un valore di un milione e 400.000 euro.

Nello stesso periodo è ipotizzata la chiusura anche di un altro importante cantiere aperto grazie ai finanziamenti resi disponibili dal Pnrr, la realizzazione della scuola materna ’La Filastrocca’ in largo Corelli il cui costo complessivo di realizzazione – tre milioni di euro in tutto – è coperto interamente dal contributo derivato dai fondi dell’Unione Europea- Next Generation Eu.

Monia Savioli