REDAZIONE RAVENNA

Conferire i rifiuti h24. La stazione self-service

Castel Bolognese, sarà pronta entro il 2026: automatizzata e sempre aperta. Per farla il Comune acquisirà una porzione di terreno accanto all’isola ecologica.

L’area self di Castello si ispirerà a quella di Sant’Agata: qui l’inaugurazione, nel 2016

L’area self di Castello si ispirerà a quella di Sant’Agata: qui l’inaugurazione, nel 2016

L’isola ecologica di Castel Bolognese entro il 2026 conterà anche una stazione di conferimento altamente tecnologica, automatizzata e aperta 24 ore su 24. Nell’ultimo consiglio comunale è stata infatti approvata all’unanimità la delibera relativa all’acquisizione, da parte del Comune castellano, di un terreno di circa 1.300 metri quadri situato accanto all’odierna isola ecologica in via Canale. Un terreno di proprietà privata che è coltivato a seminativo e sul quale, entro la fine del 2026 entrerà in funzione la stazione ‘self-service’.

"Il progetto – ha spiegato il sindaco Luca Della Godenza – risale a qualche anno fa. Con il passaggio alla raccolta dei rifiuti porta a porta ci siamo resi conto che c’era la necessità di integrare le possibilità di conferimento dei rifiuti anche al di fuori dell’orario di apertura dell’isola ecologica". Già negli anni precedenti l’amministrazione comunale aveva preso spunto dalla stazione self-service presente a Sant’Agata sul Santerno, ma per la realizzazione servivano risorse economiche. Risorse che, come specificato dal primo cittadino, sono arrivate tramite Hera, destinataria di un contributo Pnrr "pari a poco meno di 300mila euro. Sulla base di quel contributo abbiamo deciso di procedere con l’acquisto di una piccola parte dell’area a fianco della nostra stazione ecologica al fine di realizzare un servizio che contiamo possa essere utile a tutti i cittadini perché consentirà i conferimenti a qualsiasi ora".

I lavori prevedono, dopo l’acquisto del terreno, l’asfaltatura e l’installazione di cancellate e ringhiere idonee alla suddivisione delle stazioni di conferimento. "Una parte esigua" secondo quanto affermato da Della Godenza, che sarà tuttavia preceduta da una serie di passaggi burocratici legati alle normative che stabiliscono le modalità di acquisizione di un terreno e il cambio di destinazione d’uso da parte degli ente locali. Proprio per questo la delibera è stata trattata con carattere d’urgenza. Il finanziamento Pnrr inoltre consentirà all’ente di circoscrivere i tempi, visto che entro la fine del 2026 l’opera dovrà essere rendicontata e pienamente operativa.

"L’isola self-service potrà essere aperta dai cittadini tramite un badge – ha concluso il sindaco –, che potrebbe essere anche solo la tessera sanitaria. E il sistema di pesatura consentirà di stabilire a quanto ammonterà il conferimento". Un progetto che è stato accolto positivamente dalle forze politiche Cambiamo Castello e dai Democratici per Castello, i quali si sono espressi favorevolmente in consiglio comunale. L’opera sarà integrativa anche del passaggio al sistema di tariffazione cosiddetto ‘puntuale’ legato al conferimento dei rifiuti.

d.v.