
Rievocazione storica a Faenza con corteo e accampamento militare per ricordare la liberazione del 1944 dalle truppe neozelandesi.
Dalla Porta delle Chiavi fino a piazza del Popolo: ecco il percorso del corteo che oggi pomeriggio a partire dalle 15:30 rievocherà l’entrata storica delle truppe neozelandesi, avvenuta il 17 dicembre 1944 per liberare Faenza dal nazifascismo.
"Abbiamo voluto creare una rievocazione in armi a ricordo di chi ha combattuto per dare a Faenza la Libertà – dice Gian Luca Bettoni, presidente dell’associazione Argylls Romagna Group – so che in questo momento è difficile rievocare in armi e viste le tante guerre può dare fastidio, ma secondo noi la memoria è basilare e il vissuto della cittadinanza molto importante".
L’associazione, nata nel 2017 con lo scopo di rendere omaggio in particolare al reggimento scozzese "Argyll and Sutherland Highlanders" che operò sul teatro italiano dal 1943 fino alla Liberazione, ha anche allestito per l’occasione un accampamento militare al Parco Tassinari, visitabile oggi fino alle 18 e domani dalle 10 alle 16.
"L’accampamento è britannico, con tende inglesi – dice Gian Luca Bettoni – è di seconda linea: i soldati qui si fermavano, si riposavano, svolgevano esercitazioni e ascoltavano la radio che trasmetteva informazioni; abbiamo fatto un grande investimento: ci saranno circa una decina di tende, tanti oggetti storici come ad esempio quelli che erano dentro lo zaino di un soldato; ci sarà anche una piccola cucina da campo".
Inoltre, l’associazione dal 2019 ha aperto in Via Castellani 25 a Faenza il Museo Seconda Guerra Mondiale e Shoah per divulgare le conoscenze ed esporre il materiale alla cittadinanza. "Il nostro museo è incentrato sulla storia del territorio – dice il presidente – in particolare noi raccontiamo il fronte romagnolo della Linea Gotica. Siamo entrati nella struttura in cui ora siamo grazie al Comune che ci ha aiutati ad andare avanti; adesso siamo 54 associati e abbiamo molti ragazzi giovani che sono una grande ricchezza. Ci sono molte persone che purtroppo non sanno molto sulla guerra e sulla Shoah, per questo organizziamo anche visite guidate per le scuole".
Il Museo, con ingresso a offerta libera, è aperto tutti i sabati dalle 15 alle 18 e tutte le domeniche dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 18. Inoltre, su prenotazione è possibile visitare privatamente il museo anche al di fuori dell’orario ordinario, prenotando tramite mail ad argyllsromagna@gmail.com oppure chiamando il numero +39 3337016251.
Dedicata alla Seconda Guerra Mondiale sarà anche la nuova sezione del Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea a Palazzo Laderchi, che vedrà quattro bacheche contenenti uniformi, armi, fotografie e tanto altro: un progetto che va a completare la fascia temporale di cui si occupa il Museo.