Da Schubert a Busoni. Muti dirige la Cherubini

Al Pala de Andrè anche Simone Nicoletta, già primo clarinetto dell’orchestra, ora nello stesso ruolo nell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

Da Schubert a Busoni. Muti dirige la Cherubini

Da Schubert a Busoni. Muti dirige la Cherubini

Da Schubert a Busoni, vagando nel tempo, tornando a Mozart e sfiorando Catalani. È un programma ricchissimo quello che Riccardo Muti ancora una volta sul podio della ’sua’ orchestra – l’Orchestra Giovanile ’Luigi Cherubini’, che egli stesso ha fondato giusto giusto vent’anni fa, propone al pubblico di Ravenna Festival stasera, alle 21 al Pala de André. Un programma lungo il quale, sottolineando non solo il rapporto privilegiato instaurato con questa compagine di formazione, ma anche esaltando i risultati raggiunti, chiama con sé un giovane solista che proprio nelle file della Cherubini si è formato.

Si tratta di Simone Nicoletta, già primo clarinetto in quell’orchestra, ora nello stesso ruolo nell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna nonché attivissimo camerista. È a lui che Muti affida il ruolo principale nell’assoluto capolavoro di Mozart, il Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore K 622. Mentre alla sola orchestra spetta aprire il concerto con l’Ouverture in do maggiore ‘im italienischen Stile’ di Franz Schubert e di completarlo con Contemplazione di Alfredo Catalani e con alcuni brani dalla “Turandot” Suite per orchestra op. 41 di Ferruccio Busoni.

Dopo l’appuntamento a Ravenna, i Cherubini raggiungeranno Vienna, dove proporranno lo stesso programma al Musikverein – in questo caso con il primo clarinetto dei Wiener Daniel Ottensamer – così celebrando anche nella capitale austriaca il proprio ventennale.

Informazioni e prevendite: 0544-249244, www.ravennafestival.org

Biglietti: da 15 a 65 euro (ridotti da 12 a 55)