"Dipendevo dalla cocaina"

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Luca (nome di fantasia), 48 anni, ha fatto uso di sostanze per quasi 26 anni. "Ho iniziato che ne avevo 19, con le droghe più leggere, peggiorando sempre più. Le ho sperimentate tutte, ma alla fine usavo tanta cocaina, mi faceva sentire più forte, come se potessi fare chissà cosa. Invece è stato sempre peggio e mi hanno trasformato in una persona senza dignità", racconta. All’inizio Luca è convinto di avere la situazione sotto controllo, secondo un copione diffuso, continua a lavorare e a condurre una vita ‘normale". "Mi raccontavo di potercela fare, ma non era vero", dice. "Quando ho cominciato a capirlo ho provato a intraprendere un percorso con l’aiuto di uno psicologo - prosegue - ma non ce l’ho fatta. Capitava anche di riuscire a smettere per qualche tempo, anche un anno, poi riprendevo, ho anche sostituito le droghe con l’alcol per un po’, finché negli ultimi tempi ho completamente mollato". Alla fine del 2018 però non ne può più e decide di rivolgersi ai narcotici anonimi.

"Avevo chiesto aiuto prima al Sert - dice -: mi avevano suggerito di chiamare il gruppo. L’ho fatto e non ho più smesso". Di quel primo incontro Luca ricorda la vergogna: "Stavo muto, a testa bassa, senza speranza". Invece quello è stato un inizio. Le sostanze gli avevano fatto perdere il lavoro e messo in crisi la famiglia. Ora è una persona nuova. "Sentire il racconto degli altri - spiega - e capire che hai un vissuto comune, crea un’empatia, un legame che ti può aiutare, farti smettere. Quando facevo uso di sostanze ero diventato sempre più furbo, capace degli inganni più clamorosi, riuscivo a farmi perdonare da mia moglie, così continuavo. Usavo tutte le strategie possibili e sono arrivato a commettere atti illeciti". Oggi Luca ha una nuova vita, ha preso una seconda laurea, lavora ed è in grado, grazie al gruppo dei narcotici anonimi, di aiutare chi ha il suo stesso problema.