REDAZIONE RAVENNA

Ferragosto con grandine: danni a vigneti e frutteti

Un violento temporale si è abbattuto lunedì pomeriggio sulla Bassa Romagna. Colpite in particolare le zone di Conselice, Bizzuno, Fusignano e Masiera

Sole e temperature gradevoli nel corso della mattinata e nella prima parte del pomeriggio. Poi, temporali, raffiche di vento che in alcune località hanno sfiorato i 70 chilometri orari, crollo delle temperature e locali grandinate. Per buona parte del territorio della Bassa Romagna quello appena archiviato è stato, dal punto di vista meteorologico, un Ferragosto ‘a due volti’. La pioggia, tanto attesa soprattutto dagli agricoltori, è finalmente arrivata, ma non sono purtroppo mancate brevi, ma intense, grandinate che hanno arrecato danni, in alcuni casi ingenti, alle colture nonché disagi vari anche nei centri abitati.

Prendendo come punto di riferimento la strada provinciale ‘San Vitale’, la zona più colpita è stata quella a valle, partendo da Conselice. Poi Lugo (in particolare le frazioni di Bizzuno e San Potito) e a seguire una zona compresa tra Fusignano e Masiera di Bagnacavallo. Fenomeni che hanno causati danni a frutteti e vigneti, già stressati da una siccità a livelli da record. Grandine che non ha risparmiato anche le località di Sant’Agata sul Santerno, Villa Prati di Bagnacavallo e, restando in provincia, Piangipane e Santerno.

Coldiretti Ravenna sta già contattando tutti gli associati delle zone colpite dal maltempo al fine di delineare con precisione il territorio danneggiato, accertare le eventuali perdite economiche e fondiarie subite e procedere così con la richiesta finalizzata all’applicazione dei benefici di legge.

La località che ha registrato il maggior accumulo di pioggia è stata Bizzuno con 26.4 millimetri. Frazione, quest’ultima, in cui è anche grandinato, con chicchi in alcuni casi del diametro di 3 centimetri. Accumuli di un certo rilievo hanno riguardato anche Conselice (18.2 millimetri), Filo (17.3 mm), Cotignola (16.8 mm), Lavezzola (16.3 mm) e Voltana (15,7 mm).

Tornando alla grandinata di lunedì pomeriggio, nella zona a nord di Lugo, oltre a quelli occorsi a frutteti, vigneti e sia pure localmente ad alcune altre colture come ad esempio le cipolle (segnalate lesioni alla parte superficiale del bulbo), si devono mettere in conto danni alle carrozzerie di auto. Senza dimenticare diverse superfici in plexiglass bucate dai chicchi nonché, in questo caso a causa delle violente raffiche di vento, teloni, cartelloni e bidoncini per la nuova raccolta ‘porta a porta’ volati via. La raffica più intensa, pari a poco meno di 70 chilometri orari, è stata registrata dagli anemometri a Lugo, mentre nella vicina frazione di Bizzuno si sono raggiunti i 56 kmh".

Luigi Scardovi