I ‘gemelli’ di Neresheim tra sfoglia e incisione

Si è conclusa la permanenza a Bagnacavallo di quarantuno ragazzi, accompagnati dai loro docenti.

I ‘gemelli’ di Neresheim  tra sfoglia e incisione

I ‘gemelli’ di Neresheim tra sfoglia e incisione

Sono ripartiti lunedì 8 maggio i quarantuno ragazzi di Neresheim, accompagnati da quattro docenti, giunti dalla città tedesca gemellata con Bagnacavallo il 2 maggio scorso per contraccambiare la visita dei ragazzi bagnacavallesi avvenuta in marzo.

Tutti i ragazzi sono stati ospitati in famiglia, perlopiù a casa dei coetanei presso i quali avevano soggiornato a Neresheim e con i quali avevano già instaurato un rapporto di amicizia.

Naturalmente l’alluvione dei giorni scorsi ha reso necessari alcuni cambi di programma, ma nonostante tutto l’esperienza è stata molto apprezzata da parte di tutti i ragazzi e delle famiglie ospitanti.

Gli studenti di Neresheim hanno seguito un laboratorio di pasta organizzato dall’associazione All’Abbondanza: si sono impegnati e le “docenti” sfogline hanno gradito questa collaborazione fra giovani e meno giovani.

L’associazione Biart Gallery ha invece fatto sperimentare l’arte dell’incisione: anche questa è particolarmente piaciuta ai ragazzi che sono stati contenti di portare a casa il loro lavoro artistico.

Le serate in famiglia e le cene organizzate per ragazzi e famiglie sono stati momenti importanti di condivisione, come pure l’intera giornata trascorsa con la famiglia.

Ai ragazzi che hanno partecipato allo scambio, in occasione della cena di saluto, è stato consegnato un certificato di cittadinanza europea, a ricordo dell’esperienza.

È intervenuta per portare il saluto dell’Amministrazione comunale la vicesindaca Ada Sangiorgi.

"Questo progetto di scambio culturale, in cui l’associazione Amici di Neresheim crede fortemente – osserva Gabriella Foschini, presidente dell’associazione – è stato realizzato grazie alla collaborazione costante con la scuola, la disponibilità dei ragazzi e delle loro famiglie, l’aiuto di alcune associazioni e il lavoro dei volontari".