I residenti di via Casale:: "Solo non risposte, siamo stufi"

Durante il consiglio comunale, la Giunta ha risposto alle interrogazioni sulle case minacciate dall'alluvione a via Casale, sottolineando la necessità di attendere il piano attuativo per interventi di sicurezza. I consiglieri lamentano mancanza di risposte concrete e chiedono interventi immediati per proteggere la zona.

I residenti di via Casale:: "Solo non risposte, siamo stufi"

I residenti di via Casale:: "Solo non risposte, siamo stufi"

C’erano anche gli alluvionati di via Casale, con le ormai consuete magliette arancione fluo, alla seduta di martedì sera del consiglio comunale, durante la quale la Giunta ha tentato di rispondere alle interrogazioni che vedono protagonista il gruppo di case da ormai un anno minacciato dalle acque del Senio. La Giunta ha ribadito come gli interventi necessari potranno essere messi in campo solo una volta che verrà messo nero su bianco il piano attuativo del generale Figliuolo – atteso per il 30 giugno – con le operazioni progettate per mettere in sicurezza la Romagna. "Ancora non risposte – protesta il capogruppo di Italia Viva Alessio Grillini –. I residenti si sentono ripetere queste stesse considerazioni da settimane. Ma il problema è adesso: il piano di rischio alluvionale e di evacuazione è stato aggiornato, considerando che quell’area si trova letteralmente affacciata sulle acque del Senio, senza nulla a separarla dal fiume?". "Troppe domande continuano a essere dribblate – lamenta il consigliere di Fratelli d’Italia, Stefano Bertozzi –. Alla luce degli interventi annunciati in queste ore, nella cornice del nuovo piano speciale per le alluvioni, il cui importo pare di capire viaggerà su numeri di grandezza titanici, non si capisce perché non si potesse investire qualche decina di migliaia di euro per chiudere almeno temporaneamente le voragini che si sono spalancate sugli argini di via Casale".

f.d.