Il Borgo trionfa alla Bigorda d’Oro. Sfida avvincente nello stadio pieno. Il vincitore: "Lavoro di squadra"

Erano presenti oltre 3.500 spettatori, di più rispetto all’ultima edizione che si era tenuta nel 2022. Il responso finale è stato netto, ma a 16 anni il giovanissimo cavaliere del Giallo si è fatto valere. .

Il Borgo trionfa alla Bigorda d’Oro. Sfida avvincente nello stadio pieno. Il vincitore: "Lavoro di squadra"

Il Borgo trionfa alla Bigorda d’Oro. Sfida avvincente nello stadio pieno. Il vincitore: "Lavoro di squadra"

È stato il Borgo Durbecco a trionfare nella 25esima Bigorda d’oro, sabato sera a Faenza. Tanto pubblico per una sfida avvincente, anche se iniziata molto tardi, quasi alle 22.30. Il cavaliere del Borgo Enrico Gnagnarella, 26 anni, era indicato alla vigilia come uno dei favoriti e ha mantenuto fede ai pronostici. Si tratta del quinto successo per il Borgo in questa manifestazione, l’ultimo nel 2006. Una vittoria meritatissima per il cavaliere, alla seconda partecipazione, che ha ottenuto sette scudi su otto e ha avuto come principale avversario il giovanissimo Davide Ricci del Giallo, 16 anni, esordiente e secondo con quattro scudi. Al terzo posto Daniele Leri del Rosso, sempre con 4 scudi. Quarto posto per Stefano Venturelli del Verde, tre scudi, e a chiudere Alberto Liverani del Nero con due scudi, apparso non competitivo sul suo cavallo. Un festoso stadio Bruno Neri ha accolto oltre 3.500 spettatori, di più rispetto all’ultima edizione del 2022 (c’è stato un anno di stop per l’alluvione, ndr).

Enrico Gnagnarella, libero professionista, ha vinto in sella a Princesse de Rio, femmina di 7 anni purosangue. "Devo ringraziare tutta la scuderia – ha detto a fine gara – a partire da Alfiero Capiani, poi la mia famiglia, Alice, tutte le persone a me vicine. E vorrei ricordare una persona scomparsa dal rione. A un certo punto della giostra ho avuto timore di Davide Ricci, ma alla fine ho avuto la meglio. Princesse è una cavalla particolare, ma dà sempre il massimo". Raggiante anche il capo Rione, Riccardo Tinti: "È un’emozione indescrivibile". Molto contento Davide Ricci, cavaliere del Giallo: "Sono molto contento, non mi aspettavo questo risultato. Ho sbagliato qualche partenza, ma sono felice e questo piazzamento mi sprona a fare meglio l’anno prossimo". Non certo felicissimo Daniele Leri del Rosso, che si aspettava un’altra gara: "Purtroppo piccole cose hanno fatto la differenza in negativo". Deluso Stefano Venturelli del Verde: "Non sono stato all’altezza, la preparazione c’era ma non mi sono espresso al meglio". Infine è amareggiato Alberto Liverani, che sperava in una gara diversa: "Una contesa difficile, visti i vari problemi avuti in settimana in scuderia".

Gabriele Garavini