di Andrea Colombari Diversi elementi fanno pensare che si fosse trattato di "una mera somministrazione illecita di manodopera". È la ragione per la quale il tribunale ha ordinato a Eni spa di reintegrare quattro lavoratori che per anni avevano operato per la Dics di Ravenna tramite ditte in appalto. La decisione è arrivata prima con l’accoglimento del ricorso d’urgenza tramite ordinanza cautelare a firma del giudice del Lavoro Dario Bernardi. Quindi con la conferma del provvedimento tramite ulteriore ordinanza, depositata martedì scorso, del giudice estensore Alessia Vicini con la quale il collegio civile ha respinto il reclamo della società, "in quanto...