REDAZIONE RAVENNA

Il recupero del teatro Rossini: "Per ottobre sarà pronto"

Fu pesantemente danneggiato dall’alluvione del maggio 2023, quando la platea venne invasa da un paio di metri di acqua e fango. Il punto della sindaca Zannoni e dell’assessore Rossato.

Lo storico teatro Rossini pesantemente danneggiato dall’alluvione. Vanno avanti i lavori

Lo storico teatro Rossini pesantemente danneggiato dall’alluvione. Vanno avanti i lavori

La conferenza stampa indetta a conclusione della rassegna concertistica ‘Rossini Open’ è stata anche l’occasione da parte dell’amministrazione comunale - erano presenti sia la sindaca, Elena Zannoni, che l’assessore alla cultura, Gianmarco Rossato - per fare il punto sui lavori di recupero dello storico teatro Rossini pesantemente danneggiato dall’alluvione del maggio 2023, quando la platea venne invasa da almeno un paio di metri di acqua e fango.

Il sottotitolo stesso della rassegna ‘Fuori dal teatro, dentro la città’ vuole, infatti, sottolineare come i concerti non si siano svolti nel luogo a loro più congeniale, il teatro appunto, ma in altri contesti culturali sparpagliati sul territorio. "Erano stati fortemente danneggiati anche gli impianti – rimarca l’assessore Rossato – i cui lavori di sistemazione però sono terminati prima che ci insediassimo". Il resto della struttura è ancora in attesa dell’avvio del ripristino. "La decisione che abbiamo preso non appena abbiamo preso in mano la situazione – continua Rossato –, è stata quella di fare i lavori una volta per tutte, non di procedere a stralci. In questa maniera una volta riaperto il teatro lo avremo a disposizione e basta". La copertura finanziaria dovrebbe essere garantita dalle donazioni che sono arrivate dopo la tragedia di maggio a supporto del contenitore culturale cittadino. "L’ammontare definitivo dei lavori ancora non si sa – spiega l’assessore –, ma dovremmo essere sull’ordine del milione di euro o 1.200.000. Nel caso non dovessero essere sufficienti abbiamo già stabilito in giunta che li tireremo fuori dalle casse comunali". Si è ancora in attesa che le perizie delle assicurazioni facciano le proprie verifiche per poter stabilire quanto corrispondere al Comune.

"Sono varie le assicurazioni che abbiano in piedi – spiega la sindaca –, ma vedo che tutte le città sono messe come noi, con i soldi non ancora stanziati, sia per l’alluvione di maggio, che per il tornado di luglio". Sui tempi di realizzazione di lavori che non sono ancora stati cantierizzati, invece, gli amministratori sembrano essere cautamente ottimisti.

"La prossima stagione di ‘Rossini Open’ dovrebbe essere realizzata al teatro" annunciano. Quindi, lavori finiti entro ottobre del prossimo anno. "Ci siamo quasi a definire il progetto esecutivo – spiega Rossato –, ma stiamo procedendo per ogni passo in stretta collaborazione con la Soprintendenza, per non dover poi dover rimettere mano alle cose. Si sta valutando anche la possibilità di inserire delle paratie i degli accorgimenti anti allagamento in caso di un’altra alluvione", "anche se - prosegue la sindaca -, il lavoro più grosso che stiamo facendo è cercare di non dover mai più subire un’alluvione in centro città".

Matteo Bondi