Impianti ai raggi X con Heratech. Viaggio nella centrale dei controlli

Oltre 600mila analisi all’anno di laboratorio di Ravenna. "Tecnici sempre sul campo con ogni meteo"

Impianti ai raggi X con Heratech. Viaggio nella centrale dei controlli

Impianti ai raggi X con Heratech. Viaggio nella centrale dei controlli

Sono ben 600 mila le analisi prodotte ogni anno a Ravenna dai laboratori Heratech, società del gruppo Hera impegnata nel monitoraggio ambientale per i settori rifiuti e qualità dell’aria. Grazie al lavoro di oltre 40 tecnici nei laboratori vengono analizzati i campioni provenienti dagli impianti Hera con strumentazioni all’avanguardia in una struttura inaugurata nel 2022. "La struttura è stata progettata per garantire il massimo efficientamento degli spazi e delle risorse – spiega Chiara Lambertini, responsabile dei laboratori –. È interamente costruita su un piano e organizzata in due ali distinte, una per i rifiuti e l’altra per l’aria, per evitare contaminazioni e rendere tutto più lineare. Grazie alla pianificazione delle unità logistiche presenti in ogni provincia del territorio servito da Hera, i campioni vengono raccolti sul campo, inviati all’unità di riferimento e successivamente spediti qui per essere analizzati". "Non c’è buona analisi se non c’è un buon campionamento – aggiungono Raffaella Camporesi, responsabile del settore campionamenti, e Beatrice Montanari, responsabile del settore Aria –: i nostri tecnici vanno sul campo con tutte le condizioni climatiche per raccogliere campioni il più possibile rappresentativi della matrice da analizzare. In laboratorio, grazie agli strumenti di cui disponiamo, riusciamo a trovare anche inquinanti in traccia e ultratraccia, cioè presenti in quantità piccolissime, meno di una lacrima". I laboratori sono infatti specializzati anche nell’analisi dei cosiddetti microinquinanti che si trovano trasversalmente in tutte le matrici ambientali quali aria, acqua e suolo.

In un altro settore si trattano rifiuti solidi e liquidi con l’obiettivo di classificarli e gestirli in sicurezza. "Negli ultimi anni si stanno moltiplicando le analisi per il recupero dei rifiuti, oltre che per il loro smaltimento. Il recupero è una strada importante da esplorare perché permette di perdere la denominazione di rifiuto e tornare alla materia prima, centrando gli obiettivi dell’economia circolare" dice il responsabile Luca Muccinelli. Non mancano collaborazioni con aziende esterne, specialmente per accertare sicurezza e igiene in ambienti di lavoro.

Il gruppo Hera investe molto in innovazione e tecnologia: a testimoniarlo è il polo di telecontrollo di Forlì che da remoto raccoglie e controlla i dati provenienti da 10mila impianti grazie ai circa 800mila sensori distribuiti lungo i 74mila km di reti. La gestione di un così grande numero di dati non sarebbe possibile senza una digitalizzazione spinta, che sfrutta l’approccio completamente industrializzato dei vari processi: per esempio con il monitoraggio continuo delle perdite idriche di rete. Tutti i dati elaborati sono disponibili online e possono essere consultati in modo trasparente dal cittadino. Il Polo di Forlì ospita anche il call center tecnico per la continuità dei servizi essenziali per cittadini e imprese.

Valeria Bellante