Sono ben 100 i quintali di sale distribuiti durante la tradizionale ’Armesa de sel’, la Rimessa del sale del Gruppo civiltà salinara che si è svolta sabato scorso. Nel porto canale ad attendere i salinari c’erano 3.000 persone, a cui il sale è stato offerto come segno benaugurante. Inoltre oltre 4.000 persone sono entrate al Museo del Sale Musa, chi per visitarlo e chi per richiedere le confezioni di sale della Camillona. Il Parco della Salina ne ha invece venduti 1.040 chili.
Sono tanti anche i numeri ’mangerecci’ che hanno contraddistinto questa edizione di ’Sapore di sale’. I fornai del sindacato panificatori e pasticcieri di Confcommercio Ravenna hanno prodotto e venduto 1.200 quadretti di focaccia e 4.000 dolci tra maritozzi e bomboloni, lo stand Osteria la Campanara 300 porzioni di polpette e 1.200 di pizza fritta farcita, lo stand Osteria Bartolini 750 porzioni di risotto e 1.000 coni di fritto, lo stand Enoteca PisacanePani 500 calici di vino e 250 mozzarelle con acciughe del cantabrico e peperone piquillo, allo stand del Mercato coperto 800 passatelli asciutti, al ristorante Pescheria del molo 700 kg di cozze, 400 ostriche e 1.200 risotti, l’associazione Salviamo i mulini di trapani 1.500 cannoli siciliani e 700 granite con la ’brioscia’.
L’elenco è ancora lungo tra iniziative , degustazioni e visite. "Siamo molto soddisfatti del grande successo della 26esima edizione di Sapore di sale" commenta l’organizzatore, Nevio Ronconi, che aggiunge: "La lunga fila di 3.000 persone per la Rimessa del sale ha stupito ed emozionato come sempre. È così che il risultato è stato da record, con decine di migliaia di presenze".