La delusione dei comitati: "Rimborsi, numeri bassi. Accolte solo sei pratiche. Poche risposte da Roma"

Enrico Piani coordina i gruppi di cittadini danneggiati dal maltempo "Mancano i tecnici. I soldi ci sono, ma il problema è la burocrazia".

La delusione dei comitati: "Rimborsi, numeri bassi. Accolte solo sei pratiche. Poche risposte da Roma"

La delusione dei comitati: "Rimborsi, numeri bassi. Accolte solo sei pratiche. Poche risposte da Roma"

Enrico Piani, coordinatore dei Comitati degli alluvionati. A un anno dall’evento che purtroppo ha segnato la Romagna, a che punto è la situazione per chi ha subìto danni?

"Relativamente al solo territorio comunale di Ravenna, sono state accolte sei pratiche, a fronte di circa cinquanta presentate. Non ho però il dato esatto".

Le pratiche accolte, dunque considerate meritevoli di un rimborso danni, da chi sono state presentate?

"Tutte e sei sono di privati, con richieste di rimborso da 10mila a 25mila euro".

I numeri delle pratiche presentate sono molto bassi: come se lo spiega?

"I tecnici che devono asseverare la pratica sono pochi. Inoltre, proprio perché viene richiesta da parte loro un’assunzione di responsabilità, in diversi hanno preferito non farlo".

Oltre a questo, c’è anche la burocrazia di mezzo?

"Purtroppo sì, anche con l’ordinanza numero 23, fatta per semplificare le cose su richiesta proprio dei comitati, le cose sono migliorate".

Ci sono situazioni paradossali?

"Certamente. Pensi che se una persona ha avuto l’acqua fino a un metro in casa, Invitalia garantisce un rimborso per verniciare unicamente per quel metro, non oltre. Il risultato è che avremo muri a con due colori diversi..."

Di fronte a tecnici recalcitranti e ostacoli burocratici, c’è stato chi, avendo capacità economica, ha preferito non chiedere il rimborso?

"Purtroppo sì. Così facendo però si è incentivato anche il sottobosco di chi effettua lavori in casa facendosi pagare in nero".

Quale è il quadro del mondo imprenditoriale?

"Abbiamo avuto tante aziende danneggiate pesantemente. Credo che qualcuno adesso che il quadro è più chiaro, presenterà domanda. Grazie alla richiesta dei comitati ora chi compra un’azienda alluvionata può chiedere un contributo per sistemarla"

Che risposte avete avuto dal mondo politico-istituzionale?

"Con la Regione c’è un tavolo specifico, le cose vanno bene. Poche le risposte invece dal Governo, che però ha fatto bene per i lavori pubblici. Il paradosso è che i soldi ci sono, ma bisogna velocizzare la macchina burocratica".

Luca Bertaccini