"Senza Italia Viva non si vince". A dichiararlo è il presidente provinciale Roberto Fagnani. "Senza Italia Viva non si vince, è questo il messaggio che gli elettori Liguri hanno espresso nel recente appuntamento elettorale. Sembra scontato dirlo adesso, ma è oggi importante rimarcare ciò che i nostri potenziali alleati (il Movimento 5 Stelle, ndr) in Liguria non sono riusciti ad assumere, adagiandosi su veti imposti dalle segreterie nazionali. Veti che con il senno di poi sono fin troppo facili da condannare e che rappresentano una concezione a mio giudizio distorta del fare politica, un’indebita interferenza nel lavoro portato avanti in buona fede sui territori".
Il renziano prosegue nella sua analisi: "Il centro non vota per le opposte ideologie, il centro vota per fare, per crescere, per lavorare in un Paese che desidera progredire. Un’alleanza che aspiri a governare l’Italia deve essere in grado di lavorare per costruire, superando le differenze personali, le simpatie, le passate avversità. È per questo che il centro sinistra in provincia di Ravenna è riuscito nelle precedenti elezioni a sintetizzare una coalizione che desse spazio a tutte le forze avverse al centro destra, ed è per questo che Michele De Pascale ha costruito un’alleanza che preveda in Regione anche il centro e i nostri candidati".
Infine "si vince con i voti e non con i veti imposti dalle segreterie nazionali, auspico quindi che l’esperienza maturata in Liguria non diventi un ennesimo terreno di scontro tra tutti noi potenziali alleati, ma una preziosa occasione per crescere in un percorso di maturità, volto a governare questo nostro grande Paese".