Il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Rcm Costruzioni e Acciona Construccion si è aggiudicato dall’Autorità portuale la costruzione della diga frangiflutti in Adriatico, a Ravenna, che consentirà l’ormeggio sicuro al terminale Snam della nave rigassificatrice ‘BW Singapore’ e delle metaniere che trasporteranno il gas naturale liquefatto (Gnl). Il valore del contratto per i lavori che dovranno terminare entro 756 giorni è di 198 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno circa 50 milioni per le spese accessorie che l’AdSP dovrà sostenere. Il finanziamento è stato concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti. La diga, che sarà situata a circa 8,5 km al largo di Punta Marina, avrà una lunghezza di 880 metri, una larghezza di 24 metri, un’altezza di 10,5 metri sopra il livello dell’acqua e una profondità di 17 metri. L’investimento complessivo di Snam per il terminale è di 1 miliardo e 200 milioni di euro. I tempi di realizzazione sono confermati: le attività a terra sono completate al 98%, quelle a mare al 66% e la BW Singapore arriverà entro la fine dell’anno. Nel progetto sono impegnate le aziende Rosetti Marino, Micoperi e Saipem e l’entrata in funzione dell’impianto è prevista a fine marzo 2025. Rcm Costruzioni non è un’impresa nuova al porto di Ravenna, si è infatti occupata del progetto Ravenna Port Hub. "Un’esperienza di ottima collaborazione tra imprese private ed ente pubblico, con il risultato eccezionale di averne anticipato la chiusura di quasi un anno", commenta il presidente dell’AdSP Daniele Rossi. Acciona Construccion è un’azienda spagnola che opera in campo europeo e mondiale. "Possiede pontoni galleggianti unici in Europa per dimensioni e velocità di realizzazione dei cassoni prefabbricati, che sono l’elemento cardine della diga", spiega Umberto Esposito, direttore generale di Rcm Costruzioni nel presentare il partner. I pontoni stazioneranno in acqua davanti alla nuova banchina Trattaroli dove verranno realizzati i 35 cassoni previsti dal progetto che saranno poi trasferiti nell’area dove sorge la diga. Commentando il nuovo contratto, il direttore generale lo definisce "fortemente impegnativo, in cui come azienda puntiamo non solo per un fatto di know wow, ma anche per prestigio, perché sappiamo che questa è un’opera strategica che serve all’Italia". "Il ruolo dei porti come centro di smistamento delle merci – aggiunge Rossi – resta sicuramente importante, ma non è più solo questo. Oggi si devono caratterizzare come centri di innovazione digitale e di una trasformazione energetica compatibile con l’ambiente ed economicamente sostenibile. Il rigassificatore è il momento di transizione tra le energie fossili e quelle green e garantisce nell’immediato la sicurezza energetica del Paese". Rcm Costruzioni e Acciona Construccion, la cui proposta ha ottenuto il massimo del punteggio tecnico, sono pronti ad avviare il cantiere da ottobre. "Stiamo già lavorando all’organizzazione", dice Esposito, che prevede un impiego medio di 200 operai oltre al management. Rcm Costruzioni fattura circa 200 milioni l’anno e fa capo al Gruppo Rainone di Salerno.
Maria Vittoria Venturelli