Maggiore impegno per assegnare rapidamente la concessione dell’area dell’ex camping Bisanzio a Lido di Classe. Lo chiede il gruppo consiliare della Pigna, affiancata dalla Pro Loco. La capogruppo Veronica Verlicchi ha polemizzato con Carabinieri Forestali e Amministrazione comunale "per aver lasciato per 4 anni la località senza un campeggio".
Il fallimento nel quale è incorsa la società che si era aggiudicata la gestione del camping, rischia però di allungare i tempi. Gli esponenti della Pigna, affiancati da Marco Mastacchi, consigliere regionale e presidente del gruppo Rete Civica Progetto Emilia Romagna, hanno chiesto che i Carabinieri Forestali pubblichino un nuovo bando per assegnare la concessione dell’area destinata a campeggio. La Pigna ha inviato ai comandi regionale e nazionale dei Carabinieri forestali, una nota dove è riassunta tutta la vicenda. "Non c’è molto tempo se vogliamo che la struttura apra finalmente, dopo 4 anni, in tempo per la stagione estiva 2022" ha detto Verlicchi. Terzino Giorgini, presidente della Pro Loco di Lido di Classe, ha riassunto i danni provocati alla località dalla mancata riapertura dell’ex Camping Bisanzio. La revoca della vecchia concessione risale a febbraio 2017, la riassegnazione a un nuovo gestore, la società Cam di Modena è del novembre 2018.
"La struttura doveva riaprire nella primavera 2019 ma a oggi non si vede ancora nulla. In più, nell’aprile 2021 la società Cam è stata dichiarata fallita e quindi se non si pubblica in fretta un nuovo bando il campeggio non sarà pronto nemmeno il prossimo anno" commenta La Pigna. Proprio la procedura fallimentare rischia di allungare i tempi del nuovo bando, se il terreno concessionato non verrà escluso dall’iter. Il consigliere regionale Mastacchi ha presentato a novembre una interrogazione in assemblea legislativa: "Pochi giorni fa ho ricevuto la risposta. La Regione spiega che alla società è stata revocata la concessione per inadempienze e afferma di essersi confrontata con il Comune e che questo si sarebbe attivato per il nuovo bando". "Siamo demoralizzati, non vediamo la possibilità di un dialogo con le autorità. Abbiamo necessità di risolvere tutti i problemi di Lido di Classe, noi viviamo di turismo. Oltre al campeggio chiuso, lamentiamo che viale Caboto è disastroso, i marciapiedi sono pericolosi"
lo. tazz.