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Laboratorio per bambini in cucina: "L’esperienza continuerà"

L’organizzatrice del programma ’Deliziosi pasticci’ a Voltana, Eleonora Bonincontro: "Successo inaspettato"

Laboratorio per bambini in cucina: "L’esperienza continuerà"

"Quella che si prospettava come una sorta di ‘avventura’ si è rivelata tale. Un’esperienza che, a detta degli stessi bimbi che l’hanno vissuta in prima persona, è stata davvero divertente e nello stesso tempo utile. Tanto che le loro famiglie mi hanno chiesto di riproporla. Cosa che, con molto piacere, ho intenzione di fare anche il prossimo anno, non solo con laboratori di cucina per i più piccoli, ma anche attraverso iniziative rivolte agli adulti finalizzate alla comunicazione e all’intrattenimento per mezzo del cibo e della cucina. Il tutto a titolo di volontariato, solo ed esclusivamente per la gioia di fare".

È comprensibilmente soddisfatta Eleonora Bonincontro, una ‘mamma con la passione per la cucina’ (così ama definirsi) che alla fine dello scorso ottobre, avvalendosi del supporto del Centro sociale ‘Cà Vecchia’ di Voltana, ha organizzato illaboratorio di cucina, ‘Deliziosi Pasticci’, rivolto a bambini dai 6 anni in su. A conclusione di quattro pomeriggi che hanno visto i bambini – fra ottobre e dicembre – impegnati nella preparazione del ‘Dolcetto di Halloween’, degli ‘Gnocchi Tri colore’, del ‘Dolce pan di stelle’ e della piadina romagnola, sabato scorso la Cà Vecchia ha ospitato l’appuntamento finale con i piccoli chef che hanno proposto uno squisita ‘Apericena per mamma e papà’. "Grazie anche ai bambini che risiedono fuori Voltana e che hanno partecipato ai laboratori – commenta Eleonora Bonincontro – l’eco di questo successo arrivato anche nei paesi limitrofi, al punto che diversi genitori mi hanno invitato a ripetere l’evento nelle altre località".

A breve, consultando le pagine facebook ’manidifatanora’, ’atavolaconnora.piattidellatradizione’ e ’eleonora.bonincontro’ si potranno vedere le nuove date.

"L’inaspettato successo – spiega la Bonincontro – denota l’importanza di dedicare maggiori spazi ai giovani. L’obiettivo è creare aggregazione, divertimento e socializzazione, perché il cibo racconta una storia che rimane nel ricordo e nel tempo. Oltre ai bambini e ai loro genitori, colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza. In particolare – conclude – Mauro Zanoni della ‘Cà Vecchia’ per avermi dato fiducia e aver creduto in me".

Luigi Scardovi