"Fuori dalla discoteca perché nero". Il locale: falso. Ma è pronto esposto in Procura

Marina di Ravenna, l'episodio sarebbe accaduto al concerto di Capo Plaza

Nella disco c’era il concerto del rapper Capo Plaza

Nella disco c’era il concerto del rapper Capo Plaza

Ravenna, 15 agosto 2022 - "Lasciato fuori perché di colore". Ma il locale smentisce: "Lasciato fuori perché inserito nella nostra lista dei soggetti pericolosi". È l’associazione ’Mamme per la pelle’, su Facebook, a riferire quanto sarebbe accaduto il 12 agosto a Marina di Ravenna, in occasione del concerto di Capo Plaza allo stabilimento Marina Bay. "Ha 16 anni – scrive la fondatrice dell’associazione, Gabriella Nobile, che annuncia un esposto in Procura con l’avvocato Alessandra Ballerini –. Non sta nella pelle, il suo idolo è in concerto vicino casa sua. Ha preso il biglietto mesi prima, si organizza con gli amici, arrivano alle 23.15 al Marina Bay ma qualcosa va storto. Entrano tutti gli amici (bianchi) e lui resta fuori senza motivo. Chiama i genitori, che fermano una volante per raccontare l’accaduto". Ai genitori, prosegue il post, sarebbe stato risposto: "Ci spiace, il locale è privato e può fare quello che vuole". E l’associazione aggiunge: "Ciò accade di continuo e siamo sicure che nei prossimi mesi, con l’acuirsi della campagna elettorale delle destre, sarà sempre più frequente".

Il titolare del Marina Bay, Angelo D’Ambra, attraverso gli avvocati Paola Bravi ed Emanuele Fregola, offre tutt’altra versione: "Il ragazzo era inserito nella lista di chi aveva già creato problemi al locale". Una sorta di black list, ma non per il colore della pelle. "Due settimane prima si era presentato all’ingresso con altri giovani in stato di alterazione alcolica ed era stato fatto entrare dietro insistenza della madre. Poco dopo il personale lo aveva notato nel piazzale esterno, con altri amici, mentre beveva alcol, così si era deciso di non farlo più accedere. Per questo, al concerto del 12 non è stato fatto entrare, riteniamo potesse rappresentare un pericolo, in quanto assuntore minorenne di alcol. Interesse primario del Marina Bay è di tutelare incolumità e sicurezza. Nello staff ci sono marocchini, senegalesi e la clientela è multietnica. Il locale offre divertimento sano e all’insegna dell’integrazione. Queste accuse diffamatorie ci indurranno a querelare quanti ci accusano di discriminazione". Fonti delle forze dell’ordine confermano la versione del locale.