REDAZIONE RAVENNA

Lavezzola, quel pezzo di guard rail che blocca il passaggio

Lavezzola, quel pezzo di guard rail che blocca il passaggio

"Da almeno un paio di anni la presenza di quella porzione ricurva di guardrail rende assai problematico il transito lungo l’attraversamento ogni giorno utilizzato, tra ciclisti e pedoni, da decine di persone. Un ostacolo che, pur non senza difficoltà, si riesce a superare, inducendo tuttavia non pochi ciclisti a bypassarlo e quindi a percorrere, con tutti i rischi che ne derivano, un tratto di circa 130 metri della trafficata statale Adriatica". A segnalare il disagio sono stati in particolare diversi appassionati di mountain bike che si allenano o si dilettano in passeggiate lungo gli argini dei diversi corsi d’acqua presenti nella zona compresa tra la nostra provincia e quella di Ferrara. Persone che risiedono sia nel territorio della Bassa Romagna che nell’argentano. Sotto ‘accusa’, come detto, una piccola parte del guardrail presente all’altezza del ponte della Bastia sul fiume Reno, a una manciata di chilometri da Lavezzola e che blocca il passaggio.

"Se si proviene da Argenta e si è diretti verso Conselice – spiegano – , il problema lo si riscontra all’inizio dei guardrail presenti (in territorio di Argenta, anche se a una manciata di metri da quello ravennate ndr) su entrambi i lati del ponte della Bastia. Non solo, ma sempre all’inizio del marciapiede in cemento situato nei pressi del piazzale del bar Bastia, ci si imbatte pure in uno scalino di una trentina di centimetri di altezza. Ne consegue che per attraversare in sicurezza il ponte evitando così di percorrere un sia pur breve tratto dell’Adriatica, si è di fatto costretti a salire sul quel gradino e a scavalcare, sollevando la bici, quella parte ricurva di guardrail. Già un paio di anni fa avevamo g segnalato il problema ad alcuni addetti Anas che stavano facendo lavori, ma a oggi lo scenario è ancora lo stesso".

lu.sca.