Faenza (Ravenna), 11 settembre 2023 – I lavori di ripristino della ferrovia Firenze-Faenza sono stati eseguiti, ma per riaprire la linea potrebbe essere necessario attendere molto più tempo di quanto inizialmente previsto. Il dato non è quantificabile, anche perché all’incontro di agosto le amministrazioni dei territori toccati dalla linea e Ferrovie si erano lasciati con la previsione di un ulteriore incontro a settembre, che tuttavia fino alla settimana scorsa non era stato fissato. Un segnale da tenere in considerazione all’interno della complessa questione che interessa personalmente pendolari e studenti faentini, brisighellesi e dell’Alto Mugello i quali sul tema hanno chiesto chiarimenti agli amministratori locali. E d’altro canto non è secondaria la questione della sicurezza.
"Ci sono frane su terreni privati in prossimità della linea ferroviaria che non sono ancora consolidate e probabilmente ci sarà bisogno di fondi per il consolidamento e la messa in sicurezza. Il timore è che il terreno scivoli di nuovo, in caso di pioggia, sulla linea ferroviaria" ha detto il sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli. "Rfi ha eseguito gli interventi sulla linea – ha sottolineato il sindaco di Marradi Tommaso Triberti –, ma ci sono 170 frane, distanti anche 100 metri dall’infrastruttura, che durante l’alluvione sono arrivate in prossimità della ferrovia. Questo è uno degli inghippi più grossi, perché quegli interventi di messa in sicurezza non sono di competenza di Rfi. Si trovano infatti in aree private ed è da stabilire se lì dovrà operare Rfi, peraltro fuori dal periodo delle somme urgenze". Gli amministratori hanno dunque sollecitato le rispettive Regioni di competenza, ed Rfi, anche avanzando alcune proposte: "Abbiamo chiesto la riapertura della ferrovia vincolandola all’allerta meteo (con l’allerta arancione stop ai treni, nda) mettendo a disposizione in quel caso i servizi sostitutivi. Abbiamo poi proposto di affidare le risorse per gli interventi agli enti locali perché probabilmente lavorando in collaborazione con la struttura commissariale si potrà intervenire più agevolmente. E infine se ancora per settimane si dovesse ricorrere all’utilizzo dei bus sostitutivi abbiamo chiesto che siano attivate tutte le fermate e gli orari".
Secondo il sindaco Pederzoli inoltre: "L’apertura della tratta Fognano-Faenza o Brisighella-Faenza potrebbe essere fattibile, ma si potrà stabilire solo quando saranno svolti i nuovi rilievi. Sicuramente per la riapertura della scuola si dovrà ricorrere ai pullman, e su questo abbiamo richiesto un potenziamento perché in certi orari 2 pullman sono pochi. Serve che il compartimento di Firenze ne metta a disposizione almeno il doppio. Per la linea comunque non sono i sindaci che decidono la riapertura, ma Ferrovie". In ogni caso la linea per il momento resta chiusa.