
Kevin Brigato nella vittoriosa partita di giovedì con San Severo
Rotto il ghiaccio giovedì scorso, adesso l’OraSì cerca il bis in casa del Chieti Basket (palla a due ore 18), formazione già battuta all’andata e con 18 punti in classifica. Gli abruzzesi non stanno vivendo un buon momento, come dimostra lo ’sfratto’ ricevuto dal PalaTricalle per morosità nel pagamento dell’affitto e lo sciopero indetto dai giocatori la scorsa settimana per ricevere uno stipendio arretrato, e anche in campo la squadra sembra risentirne, come dimostrano le quattro sconfitte consecutive. Ravenna dovrà sfruttare questa situazione per provare a compiere un altro passo per allontanarsi dalle sabbie mobili della bassa classifica, ma non potrà permettersi altri cali nell’ultima parte di gara come avvenuto con San Severo.
Chieti può contare sull’esperienza ci coach Lardo e sul terzetto formato dal playmaker Bechi, miglior realizzatore dei suoi con 15.7 punti di media e impiegato ben 35’3’’ partita, e dalle alipivot HadzicVan Ounse, entrambi buoni tiratori e rimbalzisti. Molto interessante è anche la guardia Vettori che guida un gruppo di giocatori che possono essere pericolosi se in giornata positiva e se lasciati giocare. "Dopo la vittoria in casa contro San Severo dobbiamo confermarci – afferma coach Andrea Gabielli – anche perché ci attende un altro scontro diretto fondamentale. Chieti ha perso le ultime due partite al fotofinish con uno scarto di soli due o tre punti ed è una squadra che soprattutto in casa gioca una buona pallacanestro. All’andata giocammo una delle nostre migliori partite e dovremo cercare di confermarci stando attenti particolarmente ai loro cambi difensivi".
"Avendo un solo allenamento a disposizione visti gli impegni ravvicinati – conclude Gabrielli –, ci siamo concentrati prevalentemente su di noi, preparando un piano partita basato sul loro stile di gioco sia in attacco che in difesa. Avremo bisogno dell’apporto di tutti per vincere fuori casa, e dovremo scendere in campo mostrando molta personalità e molta pazienza, perché bisognerà essere capaci di saper leggere le situazioni di gioco ed i momenti cruciali, stando sempre attenti e lucidi".
l.d.f.