Madonna delle Grazie, preghiere per gli alluvionati

Le celebrazioni della patrona di Faenza iniziano da oggi con rosario e messa. E quest’anno la festa sarà addolcita da una torta, in vendita nelle pasticcerie. .

Madonna delle Grazie,  preghiere per gli alluvionati

Madonna delle Grazie, preghiere per gli alluvionati

Ritornano da oggi le celebrazioni della patrona di Faenza. Quest’anno più che mai i festeggiamenti della Beata Vergine delle Grazie, da secoli invocata a protezione della città manfreda in occasione di eventi catastrofici e calamità, avrà un maggiore senso liturgico e di attaccamento da parte del territorio.

Per l’occasione l’Arciconfraternita che cura da sempre l’organizzazione delle iniziative ha infatti disposto alcune novità: la Madonna visiterà tutti e cinque i vicariati della Diocesi di Faenza-Modigliana, e sarà portata in alcuni luoghi simbolo e nelle parrocchie.

"Si è pensato di coinvolgere tutte le unità pastorali di Faenza-Modigliana perché si festeggia la patrona dell’intera Diocesi – ha riassunto il vescovo Mario Toso, ponendo l’accento sui recenti eventi calamitosi e sulla necessità di ritrovare il senso di comunità nonchè un nuovo approccio nei confronti della natura –. Abbiamo bisogno di diventare costruttori di nuove società e di ricostruire un mondo nuovo, con nuovi modi di approcciarci alla natura, che se non viene rispettata si ribella e presenta alle comunità un conto salato. Se non si coltivano gli argini, se non si drenano i fiumi, se non ci si preoccupa degli alberi paghiamo conti salati. Dobbiamo anche constatare che la protezione della madonna funziona anche se non dobbiamo esimerci dalle responsabilità. Che ci sono".

Secondo la curia i festeggiamenti costituiranno quindi un nuovo modo di vivere la festività patronale. "In sei secoli – ha affermato don Francesco Cavina, rettore della confraternita –, la Madonna è stata venerata nei momenti di maggiore bisogno. C’è un legame forte da parte della città e del territorio con la patrona, per questo, se nel biennio 2020-21 l’intenzione di preghiera è stata rivolta per la salute, e nel 2022 per la pace, quest’anno sarà dedicata alle persone colpite dall’alluvione".

Si inizia da oggi nella Basilica Cattedrale alle 17.15 con il rosario a cui seguirà la messa solenne presieduta da monsignor Claudio Stagni, nel sessantesimo anniversario di sacerdozio e che sarà concelebrata dal vescovo Mario Toso. Lunedì sarà il giorno della preghiera per le vocazioni, a Modigliana, mentre martedì la Madonna delle Grazie sarà celebrata alla mattina alla Casa dei Nonni a Villanova e alla sera nella chiesa di San Michele a Bagnacavallo. Mercoledì alle 11 si terrà la messa a Crispino e alle 20.30 nella chiesa di Marradi. Giovedì poi si terrà una preghiera alle 11 nella scuola materna paritaria di Pieve Cesato, e alle 18 a Faenza nel piazzale del Palacattani come da tradizione si svolgerà la benedizione degli automezzi. Alle 20.30 sarà poi celebrata la messa nella chiesa di Granarolo. Un’altra novità riguarderà la processione che si terrà venerdì alle 20.30 dalla chiesa di San Domenico, lungo corso Mazzini fino alla Cattedrale. Sabato alle 10.30 si terrà la messa pontificale presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, seguirà nel pomeriggio la fiorita dei bambini e l’omaggio alla Madonna della Torre civica, quindi la tradizionale Donazione dei Ceri alle 18. La giornata si concluderà poi con il concerto gospel sul sagrato e la pizzata, un momento in cui si terrà inoltre la raccolta fondi in favore degli alluvionati. Domenica si concluderanno le celebrazioni con la messa nella chiesa del cimitero alle 9, alle 10.30 la messa per gli anziani e i malati in cattedrale e alle 18 la messa in suffragio dei defunti, sempre in cattedrale. Quest’anno la festa sarà addolcita, in collaborazione con Ascom, da un dolce patronale: una torta a base di pasta frolla e crema pasticcera con amarene e noci di Faenza, che sarà possibile acquistare in undici attività tra forni e pasticcerie della città.