REDAZIONE RAVENNA

Meglio conferire il sacchetto soltanto quando è pieno

Come funziona la nuova tariffa puntuale? Il sistema di raccolta non cambia. Negli ultimi anni tutto il territorio di Ravenna...

Come funziona la nuova tariffa puntuale? Il sistema di raccolta non cambia. Negli ultimi anni tutto il territorio di Ravenna è passato al porta a porta o ai bidoncini apribili con la tessera Smeraldo (in centro storico). Il principio alla base della nuova tariffa è che chi differenzia produce poca indifferenziata. Quindi chi ne produce di più paga di più. La nuova tariffa si compone di una quota fissa, che varia in base alla metratura della casa (o al tipo di attività) e al numero di componenti del nucleo, e di una quota aggiuntiva. Ogni utenza, in base al numero dei componenti, ha un tot di conferimenti di indifferenziato ’inclusi’. Superati quelli scatta la quota aggiuntiva. Per esempio un nucleo composto da una persona sola ha 32 conferimenti all’anno con la carta smeraldo (30 litri) e 24 con il bidoncino porta a porta (40 litri). Per due persone sono rispettivamente 40 e 30 conferimenti, per tre 46 e 35, per quattro 52 e 39, per cinque 56 e 42 e per sei e oltre 58 e 44. Le famiglie che hanno un consumo di pannolini e pannoloni possono conferire 54 volte in più: l’agevolazione viene riconosciuta in automatico a chi ha bambini sotto i 3 anni, in tutti gli altri casi va presentata richiesta da giugno e sarà retroattiva entro la fine dell’anno. È importante sottolineare che i conferimenti vengono contati in base a quante volte si lascia il sacco nel bidoncino, o a quante volte si usa la tessera Smeraldo: conferire spesso ma poco non conviene.

La prima bolletta arriverà nell’estate 2025. In quest’anno ’sperimentale’ gli utenti non pagheranno la propria quota aggiuntiva, ma tutti gli extra verranno divisi tra tutte le utenze. Questo ha creato molte polemiche, e le opposizioni hanno lamentato anche la mancanza di agevolazioni per i cittadini più attenti rispetto alla Tari.