REDAZIONE RAVENNA

Nina Simone, cantante e attivista . Il ritratto di Fanny & Alexander

Stasera al teatro Alighieri. Claron McFadden nei panni. dell’artista americana . che si spese per i diritti civili.

Nina Simone, cantante e attivista . Il ritratto di Fanny & Alexander

Con l’appuntamento di stasera, alle 21 al teatro Alighieri, il pubblico di Ravenna Festival potrà non solo scoprire o riscoprire Nina Simone, la straordinaria cantante, pianista, scrittrice e attivista per i diritti civili…ma incontrarla in ’Nina’, spettacolo dove il pluripremiato soprano americano Claron McFadden compone un ritratto mimetico della grande artista grazie alla tecnica dell’eterodirezione, elemento chiave della poetica di Fanny & Alexander.

Partendo dalle registrazioni audio di interviste radiofoniche e televisive e discorsi pubblici, McFadden ’abita la voce’ di Nina Simone e si fa testimone della forza del suo carattere e del suo spirito creativo, attraversando i momenti più salienti della sua parabola biografica, dalla tensione poetica alla lotta per i diritti delle donne e degli afroamericani, fino a svelarne fragilità e ferite. Lo spettacolo, ideato da Luigi De Angelis che ne firma regia e luci, si basa sulla drammaturgia di Chiara Lagani (che cura anche i costumi). La creazione musicale è affidata alla stessa McFadden e a Damiano Meacci di Tempo Reale; quest’ultimo cura anche musica elettronica e sound design. Alle percussioni Adama Gueye, mentre Andrea Argentieri ha messo al servizio dello spettacolo l’esperienza di Se questo è Levi. "Quando Luigi mi ha raccontato di questo progetto, ho pensato ‘Questo è il mio momento per conoscere davvero Nina Simone, per immergermi nel suo mondo’ – spiega Claron McFadden – Penso che ciò che rende questo spettacolo davvero speciale sia il fatto che non memorizziamo una sceneggiatura e non cerchiamo di dare un’interpretazione. Lasciamo che Nina parli attraverso di me. L’idea è quella di diventare un contenitore puro per il modo in cui Nina si esprimeva vocalmente, linguisticamente e fisicamente. Credo sia importante essere in grado di raccontare la sua storia, includendo ogni cosa – il dolore, la gioia, la rabbia, l’ingiustizia politica, le malattie, il dolore – ma senza aggiungere o interpretare nulla. Come donna di colore, come musicista che ha lasciato il proprio Paese per simili ragioni, anche se non drammatiche quanto le sue, sono stata abbastanza fortunata da poter realizzare i miei sogni pur di fronte a qualche ostacolo".

Per informazioni e prevendite: 0544-249244, www.ravennafestival.org Biglietti: posto unico numerato 15 euro (ridotto 12); under 18: 5 euro