Obbligo over 50, ma le prime dosi restano al palo

Dal 15 febbraio senza vaccino la fascia di popolazione non potrà più lavorare. Eppure dal 3 gennaio qui ne sono stati somministrati solo 2.319

Migration

Vaccinarsi per gli over 50 è un obbligo. La regola è stata introdotta a inizio mese ma entrerà nel vivo dal 15 febbraio, quando i nati nel 1972 e negli anni precedenti non potranno più lavorare se non saranno vaccinati. La regola per ora non sembra però aver sortito un grande effetto sulle prime dosi: dal 3 gennaio scorso ne sono state somministrate 2.319 in provincia in totale, di cui 934 nella settimana dal 3 al 9 gennaio, 1.023 dal 10 al 16 e 362 nei primi tre giorni di questa settimana. I dati relativi alle prime dosi sono generali tra tutta la popolazione e non riferiti ai soli over 50, ma facendo qualche calcolo risulta che ovviamente sono stati gli appartenenti a questa fascia di popolazione coloro che maggiormente si sono sottoposti alla prima somministrazione. All’entrata in vigore della norma i non vaccinati nel Ravennate erano infatti circa 20.300. Facendo qualche calcolo basato sulle percentuali di copertura delle prime dosi e sui dati statistici provinciali, possiamo stimare che al 17 gennaio i non vaccinati dai 12 anni in su siano poco meno di 48mila, concentrati maggiormente nella fascia 30-59 anni. Gli over 50 non vaccinati al 17 gennaio si possono stimare in circa 17mila, segno che una fetta di loro si è effettivamente vaccinata, anche se la maggior parte è rimasta a guardare.

A livello percentuale, tra la popolazione tra i 50 e i 59 anni (la più interessata dal provvedimento, in quanto in età lavorativa) ha effettuato la prima dose l’86%, mentre tra i 60-69enni è il 91%, tra i 70-79enni il 93% e tra gli over 80 il 98%. La fascia di popolazione dove la copertura è più bassa è quella tra i 30 e i 39 anni (per la quale non esiste l’obbligo attualmente), dove ha effettuato almeno una dose il 79% (circa 31mila persone) mentre oltre 8.000 non sono vaccinati. Tra i 40-49enni ha ricevuto almeno una dose l’80%, ma in numeri assoluti sono coloro col dato più alto perché in generale più numerosi dei trentenni: i non vaccinati qui sono oltre 11mila.

Venendo al bollettino, ieri si sono registrate 2.166 positività su 4.396 tamponi (49,3%). Tra questi ci sono 1.063 maschi e 1.103 femmine. Sono stati registrati 5 decessi: 3 uomini di 71, 83 e 91 anni e due donne di 82 e 100 anni. Negli ultimi giorni è morto anche un uomo di Ravenna che aveva 53 anni, e il cui decesso verrà probabilmente comunicato ufficialmente nei prossimi giorni: si tratta di una persona che aveva molte patologie, e al cui già complesso quadro clinico si è sommato anche il Covid.

Sara Servadei