Aveva occupato abusivamente un’abitazione estiva di Pinarella. Dopo averlo fatto uscire, non senza fatica, e dopo aver tentato di eludere i controlli fornendo false generalità, i carabinieri della compagnia di Cervia Milano Marittima hanno scoperto che sul conto di quell’uomo pendeva un ordine di carcerazione, per i reati di rapina ed evasione, e che doveva scontare 5 anni e 4 mesi. Così, l’altro giorno è finito in carcere a Ravenna un 33enne originario di Milano e domiciliato a Riccione, Luca Zindato.
I militari del nucleo operativo e radiomobile lo hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, lesioni personali, falsa dichiarazione a pubblico ufficiale sull’identità. Nella mattinata di giovedì gli stessi erano intervenuti a Pinarella dopo avere ricevuto la segnalazione di un’occupazione abusiva in una casa di villeggiatura, in via Umbria. Una volta sul posto, hanno notato che la finestra della cucina era rotta. Sono entrati e l’occupante, alla richiesta di declinare le generalità, ha fornito quelle di un giovane con residenza in Piemonte. In suo possesso sono stati trovati alcuni strumenti da scasso e 1300 euro in contanti. I militari hanno acquisito i suoi indumenti, al fine di compiere accertamenti e comparazioni per indagini su reati commessi di recente nei territori limitrofi. Una volta invitato a salire sull’auto di servizio per andare al comando, l’uomo ha tentato la fuga, cercando di divincolarsi e di colpire i carabinieri. Una volta in caserma, si è appurato che la sua vera identità era un’altra e che sul suo conto pendeva un ordine di carcerazione emesso lo scorso maggio dalla procura generale presso la Corte d’appello di Bologna.
Lorenzo Priviato