
Palazzo Esposizioni e Cavallerizza. I due edifici stanno cambiando volto
Procedono i lavori di trasformazione di due dei luoghi più amati della città, quello che una volta era il Palazzo delle Esposizioni e la palestra Ivo Badiali più nota a Faenza come ‘la Cavallerizza’, entrambi al centro di un progetto di rigenerazione legato ai bandi Pnrr i cui eleborati sono stati messi a punto dai tecnici del settore dei Lavori pubblici dell’Unione della Romagna Faentina e che hanno ottenuto il via libera sul fronte dei finanziamenti rispettivamente per 4,5 milioni di euro e 750mila euro. Per quanto riguarda il grande complesso tra corso Mazzini e via Ca’ Pirota, che negli anni aveva perso il suo appeal fino a ospitare mostre minori, la destinazione, già da qualche anno, era stata mutuata in ‘Casa delle associazioni’. Il progetto stravolgerà quel cubo di mattoni poco accattivante e la sua corte interna che verrà trasformata in un giardino che ospiterà una grande gradinata che dovrà fungere anche da sedute per spettacoli all’aperto. All’esterno, poi, verrà chiusa la parte di porticato, al quale si accede da via Cantoni, con una struttura leggera in metallo sopra la loggia esistente necessaria per il collegamento delle aree espositive collocate al primo piano; inoltre, un volume vetrato e leggero realizzato con una struttura metallica posta in angolo in corrispondenza del campanile dovrà garantire la circolarità dei frequentatori al piano terra e al primo piano, nonché due portici all’interno della corte così da aumentare la fruibilità e i percorsi di collegamento. Tra le novità anche le creazione di un passaggio interno, una sorta di galleria al coperto che correrà parallelamente a via Ca’ Pirota per mettere in collegamento corso Mazzini con via Cantoni, e che permetterà ai tanti studenti provenienti dalla stazione ferroviaria di raggiungere in sicurezza, senza incontrare il traffico delle auto sulla strada, il Polo liceale.
"I lavori – fanno sapere dagli uffici tecnici del settore Lavori Pubblici – stanno procedendo in modo lineare e sempre coordinatamente con la Sovrintendenza, i cui tecnici hanno visitato più volte il cantiere per condividere le scelte di dettaglio. Attualmente sono state completate quasi tutte le demolizioni delle parti incongrue e sono state montate la maggior parte delle strutture metalliche previste dal progetto. Tra queste il grande scalone esterno con doppia funzione, scala di sicurezza e tribuna, e la struttura di collegamento del secondo livello del lato sud. Le strutture metalliche verranno verniciate del colore condiviso con la Soprintendenza solo a cantiere quasi ultimato per evitare possibili danneggiamenti. Nel frattempo sono state ultimate le strutture di fondazione, questo sempre sotto lo stretto controllo della Sovrintendenza archeologica, così da non arrecare danni alle preesistenti strutture storiche ritrovate durante gli scavi. Per quanto riguarda gli interni si sta lavorando per realizzare le tracce per i futuri impianti e si sta portando avanti l’aula a gradonate nell’ala ovest del Palazzo".
La consegna del Palazzo è prevista entro il 2025. Per quanto riguarda la destinazione di quello spazio l’amministrazione immagina una funzione sociale e aggregativa; al piano terra un luogo che potrà essere frequentato dalle famiglie legate al mondo dell’associazionismo, al primo piano invece sorgerà uno spazio espositivo a completamento di una fiera diffusa.
Lavori a buon punto anche nella Cavallerizza, che ha ottenuto attraverso il bando Pnrr un finanziamento di 750mila euro per la rigenerazione di uno degli spazi importanti per le attività sportive di tantissime associazioni della città. L’impianto era anche rimasto fortemente danneggiato dall’alluvione del 16 e 17 maggio; a tal proposito la struttura è stata destinataria di una donazione da 300mila euro da parte di Conad con i quali sono stati effettuati lavori di ripristino della pavimentazione e di alcuni impianti. Il progetto di rigenerazione legato al bando Pnrr prevede invece la realizzazione degli spogliatoi, relativi impianti e riqualificazione dell’area verde adiacente. La Cavallerizza dovrebbe essere consegnata alla città entro la fine del 2024.