
A Roma, la 100esima Giornata Mondiale del Risparmio con interventi istituzionali sul ruolo cruciale del risparmio per lo sviluppo economico e la tutela degli investimenti.
Ieri a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è svolta la 100esima Giornata Mondiale del Risparmio, nel corso della quale sono intervenuti il Presidente dell’ACRI, Giovanni Azzone, il Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli, il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.
Di seguito uno stralcio del testo del discorso del Presidente Antonio Patuelli.
"Il risparmio è innanzitutto una paziente e saggia virtù civile e sociale, fortemente connessa al rispetto delle regole e premessa di utilità private e collettive.
Occorre – spiega Patuelli – essere pienamente consapevoli che manca poco tempo alla scadenza del Pnrr e che la Bce compra sempre meno titoli di Stato anche dell’Italia. La riduzione dei tassi Bce, l’ulteriore calo dei tassi di mercato che anticipa nuove diminuzioni dei tassi Bce, spingono e spingeranno famiglie e imprese a maggiori investimenti e a crescenti richieste di prestiti.Il risparmio ben collocato tramite le banche è e sarà sempre più determinante fattore di sviluppo e di occupazione e di sottoscrizione del debito pubblico. Il risparmio va meglio tutelato anche perché i prestiti si fanno con la stabile liquidità derivante dal risparmio ben investito. Vetuste leggi fiscali, molto antecedenti alle nuovissime tecnologie e all’intelligenza artificiale, dispongono ancora uguale tassazione per il risparmio e per la speculazione – conclude Patuelli – . Occorre sia meglio tutelato il risparmio, come dispone l’articolo 47 della Costituzione che recita: “la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme".