REDAZIONE RAVENNA

Per Bice, fuggita dalla Rsa, arriva una proposta dalla Comunità di Sant’Egidio

C’è un’altra proposta abitativa per Bice, la donna di 81 anni fuggita dalla Rsa ’Il Fontanone’ due settimane fa (e poi rientrata) per andare a Rimini. La proposta arriva dalla Comunità di Sant’Egidio che le avrebbe proposto la convivenza con altri tre anziani autosufficienti in un appartamento a Roma con una stanza privata e parti comuni.

La donna era stata collocata nella struttura dall’amministratrice di sostegno che le era stata assegnata dal giudice. Una decisione arrivata in base alla relazione di assistenti sociali attivati dalle figlie dopo una caduta della donna. Lei, però, chiede con forza di essere libera e di poter tornare a gestire la sua pensione e di vivere da sola.

Lunedì, tutelata dall’avvocato Giuliano Lelli Mami, la donna è comparsa davanti al giudice tutelare di Ravenna, Cinzia Golfieri, per chiedere con una procedura d’urgenza la sostituzione dell’amministratrice di sostegno o in subordine ‘un progetto di co-housing’, vale a dire di convivenza con un’altra signora per darsi sostegno reciproco. Il giudice, ha spiegato il legale, ha accordato queste due alternative, in vista dell’udienza del 29 maggio. Sono già arrivate alcune altre proposte di convivenza per Bice (la cui storia ha avuto ampio spazio sui media) e nel frattempo si sta cercando un nuovo amministratore di sostegno. La Comunità di Sant’Egidio proporrebbe anche un periodo di prova alla signora. L’avvocato Lelli Mami ha espresso soddisfazione per le novità.