EUGENIO COSTA *
Cronaca

Per evitare disastri occorre dragare la foce dei fiumi

Dopo le alluvioni a Ravenna, un anno dopo si evidenziano criticità: mancanza di vasche di laminazione e ostruzioni nelle foci dei fiumi aumentano il rischio di nuove emergenze. La Regione Emilia-Romagna è chiamata a intervenire.

Ad un anno di distanza dalla duplice disastrosa alluvione che ha colpito duramente anche il comune di Ravenna, qualche riflessione in merito la ritengo opportuna. La Regione Emilia-Romagna, dopo decenni di immobilismo, finalmente si è decisa a far ripulire gli argini e gli alvei dei fiumi dalle foreste di alberi che crescevano rigogliose al loro interno. Per quanto riguarda le vasche di laminazione, che sono indispensabili per farvi confluire una parte delle acque dei fiumi in occasione delle piene, e che sono state fondamentali a Vicenza nel salvarla da una pesante alluvione alcuni mesi fa, non sono ancora state realizzate e, credo, nemmeno individuate le aree ove realizzarle, e questo sicuramente è un grosso problema. Questa situazione, purtroppo, espone ancora le aree già alluvionate al rischio di una nuova emergenza.

Ma c’è un altro aspetto che finora è stato sottovalutato e cioè la scarsa profondità dell’acqua in corrispondenza delle foci. Si tratta della foce dei fiumi Reno, Lamone, Fiumi Uniti e Savio (il Bevano meriterebbe un discorso a parte) la cui portata viene ostacolata dalla sabbia e dal limo che il mare e i fiumi hanno via via depositato, riducendo drasticamente il libero fluire delle acque.

Il fenomeno si acuisce in occasione di mareggiate con vento forte da nord-est, quando le onde del mare respingono all’interno le acque dei fiumi e, in questo caso, a rischiare le inondazioni e’ il territorio del comune di Ravenna.

Mi auguro che infine la nostra Regione voglia prendere in considerazione anche questo aspetto che definirei fondamentale nel contrastare il pericolo di nuove alluvioni, poiché è vero che un anno fa si è trattato di eventi piovosi eccezionali, questo è fuori discussione, ma è altrettanto vero che se fossero state adottate tutte le doverose iniziative di messa in opera delle vasche di laminazione e corretta manutenzione dei fiumi e canali, le conseguenze delle alluvioni non sarebbero state così tragiche e pesanti.

* Ex consigliere comunale Forza Italia Pdl