
Questa sera 11 giugno le prove ufficiali della 68esima edizione del Palio del Niballo. Lunedì scorso tante tornate per i...
Questa sera 11 giugno le prove ufficiali della 68esima edizione del Palio del Niballo. Lunedì scorso tante tornate per i cinque cavalieri che si sfideranno in questa edizione delle giostra. Decisamente esaltante la prima giornata di prove libere: quasi 20 tornate quelle effettuate dai 5 cavalieri che hanno portato in campo gara 10 cavalli. In evidenza Luca Innocenzi del Borgo Durbecco. Sua la migliore performance cronometrica e sulla pista di sinistra con Halo’s The Best in 12,352. Poi prova anche Mister Armando sulla pista di destra e ottiene un 13,028. Non male il Rosso. Matteo Rivola su Bide Tue AA è veloce a destra 12,436 come a sinistra 12,472. Poi saggia anche Coltre di Neve 12, 797 a destra e 12,796 a sinistra. Il Verde campione propone prima Green Commander, primo al Palio 2023, 12,639 a destra e 12,728 a sinistra. Poi Magia dei Sapori, con cui Diafaldi ha vinto nel 2024, e fa 12,534 a destra e 12,683. Il Nero parte subito forte a destra con Lethal Grey con 12,432. A sinistra però Matteo Tabanelli non riesce a portarlo a bersaglio salta le sciepi, e gira fuori pista. Riprova altre 2 volte senza lancia, ma esce sempre di pista. Infine, il binomio Giallo. Gege prova All Our Dream 12,737 a sinistra. Poi due tornate ma con tempi non significativi. Riprova in sella a Quackerjack, fa 4 tornate ma non riesce a scendere sotto i 13 secondi. Le prove ufficiali dal 2006 si tengo a metà della settimana antecedente la gara. L’antipasto della gara saranno i test ufficiali, attesi con trepidazione dalle tifoserie rionali. Questa sera le prove ufficiali della corsa riservata ai cavalieri più titolati: si avrà modo di assistere almeno a dieci tornate, con partenza contemporanea di due cavalieri, come in gara, cosa che non avviene quasi mai durante i test liberi. Tali prove sono vincolanti per i cavalli, i quali devono essere abilitati alla corsa. Verranno utilizzati sia il cavallo da gara e quello di riserva.
Gabriele Garavini