Rapina giovane sul treno, 16enne arrestato

Il ragazzo, 19 anni, è stato avvicinato dal minorenne alfonsinese che si è fatto consegnare soldi da lui. Sceso, ha allertato la Polfer.

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Prima gli ha fatto presente di essere praticamente un avanzo di galera, uno che era stato in carcere dopo avere accoltellato una persona che gli aveva rifiutato di dargli del danaro. Quindi, forte della sua prestanza fisica, si è fatto consegnare 20 euro. Una rapina aggravata dunque quella commessa sul treno ai danni di un 19enne di Russi e costata l’arresto a un minorenne di origine straniera ma residente ad Alfonsine. Il giovane è stato bloccato dagli agenti del commissariato di Lugo con la collaborazione dei colleghi della Polfer di Faenza per essere poi accompagnato al centro di prima accoglienza per minori di Bologna.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, tutto è accaduto lunedì scorso sulla tratta Rimini-Ravenna. È su quel convoglio che nel primo pomeriggio stava viaggiando il 19enne per tornare a casa dopo essere stato a Cervia. Ma il minorenne a un certo punto gli si è seduto accanto di fatto sbarrandogli la strada per accedere al corridoio. Quindi ha iniziato a millantare trascorsi da galeotto riuscendo evidentemente a intimorire l’altro tanto da farsi consegnare i primi 7 euro. Poi, con il pretesto di dovere aiutare la madre, ha ottenuto che l’altro gli desse pure ulteriori 20 euro. Non ancora contento, ha chiesto al 19enne di dargli anche l’ultima banconota ormai rimasta nel portafogli. A quel punto – saranno state le 15 circa – il treno è arrivato in stazione a Ravenna: e così il 19enne ne ha approfittato per sgusciare via nonostante dovesse arrivare a Russi. L’altro lo ha seguito fino al binario, sempre con la solita richiesta. Il 19enne è riuscito a raggiungere la Polfer per raccontare l’accaduto. Ecco che allora quando il treno è arrivato a Lugo, gli agenti hanno bloccato il sospettato: dentro al suo borsello tra le altre cose, aveva una banconota da 20 euro e monete per 7 euro. A quel punto è stata avvisata sia la procura dei Minorenni di Bologna che il padre del minore.

Dai successivi accertamenti, è emerso che il ragazzino – difeso dall’avvocato Luca Donelli – ha un paio di precedenti analoghi. Ovvero il 26 ottobre 2018 era stato denunciato per violenza privata e tentata rapina nei confronti di due minorenni avvicinati a Ravenna in via Guaccimanni. Quindi il 13 luglio 2019 era stato denunciato sempre da una Volante per false generalità e per rapina sempre di una banconota di 20 euro a un minorenne. In quell’occasione, era stato trovato con un po’ di hashish. Non a caso su di lui pendono due segnalazioni amministrative per consumo di droga: oltre a quella di luglio, anche una del 23 gennaio scorso fatta dai carabinieri di Longastrino.

a.col.