REDAZIONE RAVENNA

"Sapeva di poesia e vita Ora è con il suo ’Ucci’"

Lamberto Fabbri, fondatore del ’Cenacolo delle arti’, ricorda Muky: "Era la regina dei salotti culturali, le piaceva generare scandalo tra i benpensanti"

Lamberto Fabbri * I miei ricordi di ’Muky’ e del suo ’Ucci’ si perdono lontano nel tempo. Risalgono agli anni del Caffè Caroli, nella stagione estiva sotto il portico degli Infantini, e poi del Caffè Massari, ai primi rigori inventali, per poi ritornarsene lì, all’aperto, durante i primi tepori primaverili. Erano salotti di artisti e mecenati cui fui introdotto bambino dal mio amatissimo zio Minghinì de Mengh, in italiano – lingua rifuggita perché lì si parlava e si leggeva rigorosamente in dialetto o in francese – Domenico Ghirlandi. Serantini, il giovane Marabini, Fernando Bucci, grande barzellettiere, lo zio, Rambelli, riverito, godeva...