Lido di Dante, lunedì riapre la spiaggia del fratino

Via libera dei carabinieri della biodiversità che devono garantire la sopravvivenza del piccolo volatile. Ora i controlli aumenteranno nella zona rossa, dove è vietato l’accesso e l’attracco

I carabinieri della biodiversità sul posto (Zani)

I carabinieri della biodiversità sul posto (Zani)

Lido di Dante (Ravenna), 13 luglio 2018 – I piccoli del fratino ormai sono in grado di volare e quindi la spiaggia di Lido di Dante (zona blu), dove vige il divieto di accesso dal primo aprile al 15 luglio, può essere riaperta ai bagnanti. E’ questo l’esito del sopralluogo compiuto ieri dai carabinieri per la biodiversità che hanno giurisdizione nella Riserva naturale statale ‘Duna costiera ravennate e foce del torrente Bevano’. Da lunedì 16 luglio verranno tolti i cartelli di divieto lungo l’arenile tra Lido di Dante e Lido di Classe e si potrà accedere alla spiaggia. Ieri mattina i militari hanno avvistato alcuni esemplari di fratino, dei ‘pulli’ intenti a volare sopra il tratto di spiaggia ancora temporaneamente chiuso. Quest’anno sono state 3 o 4 le coppie nidificanti nell’area. Accanto ai fratini c’erano anche cinque esemplari di beccacce di mare.

L’attenzione dei carabinieri per la biodiversità si sposterà ora verso la zona rossa rappresentata da un chilometro a nord e uno a sud della foce del Bevano, dove vige il divieto di accesso a spiaggia e dune (salvo visite guidate), divieto di attracco e navigazione. Con l’apertura della zona blu (quella chiusa fino a domenica 15) sia fratini che beccacce di mare e altri esemplari di uccelli, è probabile che si spostino di poche centinaia di metri, ritrovando il loro habitat nella zona rossa. L’area sarà quindi tenuta sotto controllo anche per evitare, come accaduto in passato, che qualche bagnante arrivi addirittura dal mare a bordo di motoscafi ormeggiati a pochi metri dalla spiaggia.

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Lo scorso anno il tratto di arenile riservato alla nidificazione del fratino rimase chiuso 15 giorni in più per via della nidificazione iniziata in ritardo. Il meetup grillino ‘A riveder le stelle’ avrebbe voluto che anche quest’anno fosse adottata una decisione simile. «Da dati approssimativi – affermano i grillini – le coppie presenti nella Riserva sembrerebbero in lieve diminuzione, segno che la tutela ulteriore effettuata lo scorso anno era quanto mai opportuna». Sembra inoltre che due settimane fa sia stato avvistato e recintato un nido con alcune uova nella zona sud «e quindi il periodo di cova o di indipendenza dei piccoli (28 giorni) non sarebbe ancora concluso. Se non fosse che le tre uova sono poi sparite, forse depredate, il che potrebbe far supporre una ulteriore covata per supplire quella perduta». Ieri non sono stati avvistati uccelli in cova. Soddisfatto invece il presidente dell’associazione regionale naturisti Jean Pascal Marcacci. La spiaggia frequentata dai suoi associati confina infatti con la zona blu. Da lunedì si potrà sconfinare.