REDAZIONE RAVENNA

’Superfici d’autore’ omaggia Gio Ponti

Mostra al Mic di Faenza con i lavori di cinque aziende ceramiche, con un focus sul grande architetto. Venerdì l’inaugurazione .

Mostra al Mic di Faenza con i lavori di cinque aziende ceramiche, con un focus sul grande architetto. Venerdì l’inaugurazione .

Mostra al Mic di Faenza con i lavori di cinque aziende ceramiche, con un focus sul grande architetto. Venerdì l’inaugurazione .

Torna al Museo internazionale delle Ceramiche di Faenza la mostra ‘Superfici d’autore’, con un omaggio a Gio Ponti, già protagonista di una retrospettiva in corso proprio nelle sale del musei. Il Mic, in corrispondenza con due delle più importanti fiere dedicate alla ceramica in Italia (Cersaie a Bologna e Tecna a Rimini), mette in mostra i lavori di cinque importanti aziende ceramiche che presentano superfici ideate da designer di importanza internazionale.

L’edizione 2024 è particolare appunto perché si sviluppa come un’appendice dalla fortunata mostra ‘Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967’ (in corso al Mic fino al 13 ottobre) e porta in mostra alcune superfici disegnate dallo stesso autore, insieme a lavori idealmente influenzati dalla sua importante eredità. Ceramica Bardelli riscopre dal proprio archivio una serie di progetti disegnati proprio da Gio Ponti negli anni Venti e Cinquanta, fra cui la collezione ‘La casa degli efebi’, la serie ‘Le donne sui fiori’, quella de ‘La conversazione classica’, la serie ‘Costumi’, che si compone di ventiquattro soggetti diversi selezionati fra i bozzetti disegnati da Gio Ponti, e infine ‘Centolettere’, una selezione delle lettere che il designer e pittore ha realizzato negli anni ‘50. La Ceramica Francesco De Maio di Vietri sul Mare espone tre sue esclusive collezioni, ‘Blu Ponti’, ‘Puntini’ e ‘Carpet’, testimoniando l’eccellenza e l’innovazione nel settore della ceramica decorata a mano. Lea Ceramiche mette invece in mostra la ricerca innovativa di ‘Pigmenti’, nata dalla collaborazione con Ferruccio Laviani, e delle capsule ‘Segni su Pigmenti’, ad essa collegata e a firma dello stesso Laviani. Mentre la prima interpreta la funzione primigenia della ceramica, in dodici diverse varianti cromatiche dai toni contemporanei, ‘Segni su Pigmenti’ declina la palette in senso decorativo, sovrapponendovi linee imperfette e gocce pennellate. Marazzi riscopre ‘Triennale, design Gio Ponti – Alberto Rosselli’, ispirata da quando, nel 1960, l’azienda affidò al prestigioso studio Ponti Fornaroli Rosselli la progettazione di una nuova piastrella che Gio Ponti, con il contributo di Alberto Rosselli, concepì come un pezzo di design che non aveva nulla a che vedere con la tradizionale piastrella quadrata o rettangolare. Mutina presenta infine le nuove collezioni ‘Adagio’ e ‘Osso & Bottone’, interamente firmate dal francese Ronan Bouroullec, viste in anteprima alla Milano Design Week 2024. L’inaugurazione è prevista venerdì alle 18.

Filippo Donati