
Una donna getta il rifiuto indifferenziato all’interno di un cassonetto, aprendolo con la carta Smeraldo (repertorio)
Per un anno, tutti pagheremo i conferimenti extra di tutti. Almeno, a Ravenna: perché Cervia partirà subito con la tariffa puntuale divisa per singolo utente.
Proprio una riunione avvenuta nei giorni scorsi a Cervia ha chiarito meglio un aspetto finora poco chiaro di questo primo anno sperimentale della Tcp, la tariffa corrispettiva puntuale, che dal 1 gennaio ha sostituito la Tari e con la quale si paga di più se si sfora un certo numero di conferimenti (calcolato in base al numero di componenti della famiglia) di rifiuto indifferenziato. Ovvero: in bolletta in questo primo anno sperimentale gli utenti troveranno sì il numero di conferimenti del proprio nucleo - riportato ma ancora non conteggiato nel pagamento - ma anche una quota extra corrispondente agli sforamenti in più di tutti i ravennati divisi per tutti. In sostanza, chi differenzia pagherà anche per chi non lo fa.
"Il meccanismo Tcp prevede che il montante sia diviso in componenti diverse – spiega l’assessore ai Rifiuti Gianandrea Baroncini –. Oltre alla ’quota fissa’ e alla ’quota variabile normalizzata’, in base a metri quadrati e persone del nucleo o categoria produttiva, a regime si tiene conto di una quota variabile detta ’aggiuntiva’ in funzione dei conferimenti di indifferenziato, ossia di quante volte l’utenza espone il rifiuto indifferenziato". E così "per le dimensioni, le caratteristiche e la complessità del nostro tessuto sociale e imprenditoriale – prosegue Baroncini –, molto differente anche rispetto a quello di Comuni vicini come Cervia, nell’anno di transizione la ’quota variabile aggiuntiva’ non sarà fatturata ad alcuno pur restando inteso che, come previsto dalla legge, tutto il costo del servizio deve essere recuperato dal bacino complessivo delle utenze".
Questo sarà "un anno per consentire a Comune, gestore, utenze domestiche e non di familiarizzare con il nuovo sistema. Per questo, nonostante le esposizioni di ogni utenza saranno conteggiate, non saranno fatturati i conferimenti di indifferenziato 2025 che superano quelli previsti nella quota variabile di base".