Bollette o no, siamo pur sempre una città dantesca. E così, anche nel Natale dei rincari, non mancheranno le luminarie dedicate alla Divina Commedia nel cuore della città: i versi del Poeta si troveranno nella zona di via Mazzini e via Corrado Ricci. Del resto è il terzo anno in cui le parole di Dante illumineranno la notte in centro: sono state installate per la prima volta in vista di Natale 2020, in vista dell’anno del settecentenario della morte del Poeta. Un’anteprima era già stata offerta alla città in occasione della Notte d’Oro di quell’anno.
A certificare la presenza anche quest’anno delle luminarie della Divina commedia in centro è un documento tecnico pubblicato ieri dal Comune, in cui si legge che "il servizio Turismo del Comune di Ravenna intende riproporre l’iniziativa ’La luce delle parole’, che prevede l’installazione delle luminarie con i versi daneschi in via Mazzini e via Corrado Ricci". Si può ipotizzare che verranno riproposti i sedici endecasillabi installati nel 2020 e nel 2021, con alcune delle frasi più significative e conosciute della Commedia e versi riferiti esplicitamente alla città e alla pineta di Classe.
Assieme agli endecasillabi luminosi tornerà anche il videomapping a San Francesco, sempre a tema dantesco: anch’esso infatti è incluso nell’iniziativa ’La luce delle parole’. Nel documento del Comune in particolare di legge che si tratterà della "proiezione architetturale sulla facciata della Basilica di San Francesco curata da Neo Visual Project". Le immagini mostreranno gli endecasillabi e i mosaici di Ravenna, che Dante Alighieri sicuramente vide durante il suo soggiorno nella nostra città.
In totale per il progetto di luminarie e videomapping il Comune spenderà 48.626 euro, di cui 20mila euro derivanti dalla ’Destinazione turistica Romagna’, che finanzia iniziative di animazione e promozione turistica locale, e i restanti dal Comune.
Nei prossimi giorni del resto Palazzo Merlato presenterà le iniziative che animeranno il centro: già a ottobre l’assessore al Turismo Giacomo Costantini aveva spiegato che quest’anno non ci sarà il videomapping a San Vitale, mentre si punterà su eventi che spingano le persone a muoversi in centro, dando maggiore visibilità ai negozi in difficoltà per i rincari. "Vogliamo creare un percorso che attraversi orizzontalmente il centro storico coinvolgendo piazza Costa, piazza del Popolo e piazza San Francesco" aveva detto in proposito a ottobre Costantini.
sa.ser