Torna a Faenza la Fiera di San Rocco, giunta alla 25esima edizione. Evento clou domani, tema dell’iniziativa 2022 sarà però il rombo di auto e moto. L’antichissima Fiera di Faenza affonda le sue radici nel XIV secolo e si svolge nello stesso periodo dell’anno e negli stessi luoghi in cui è nata sette secoli fa. La Fiera tornerà quindi ad animare le strade del centro storico faentino con il Borgo Medievale, gli antichi mestieri, i prodotti di stagione, il mercato ambulante, la vitalità dei circoli e l’allegria che da sempre la contraddistingue. Durante la giornata, grazie alle attività dei circoli presenti (Rione Verde, Dopolavoro ferroviario, Circolo Villa Franchi, Circolo San Pier Damiano e Riunione Cattolica Torricelli) saranno tante le iniziative culturali, così come i punti ristoro. Gli eventi legati alla Fiera avranno inizio già da oggi al Parco Tassinari dove si troverà il Borgo Medievale, e presso la sede del Rione Verde. Il tema sarà ’Faenza - La Téra di mütur’. Se il clou della Festa è domani, mostre e conferenze amplieranno la durata della manifestazione, che si snoderà quindi per oltre 10 giorni fino a lunedì 14. Il giornalista sportivo Luigi Rivola sarà il relatore della conferenza ’Faenza a tutto motore’ in programma oggi alle 16 al Palazzo delle Esposizioni di corso Mazzini, mentre lunedì 14 novembre alle 20.30 si tornerà al Palazzo del Podestà per la conferenza ’Tutto il movimento motociclistico dal 1894 al Team Gresini di oggi in MotoGp e F.M.I. con l’operazione Monte Coralli’.
Domani le auto normalmente parcheggiate in piazza 2 Giugno lasceranno il posto a un paddock delle due e delle quattro ruote a motore, con protagonisti scuderie, piloti e, soprattutto, moto e auto da competizione. A pochi metri di distanza, al PalaExpo, nell’ambito di una mostra a tema, si potranno ammirare tre vetture di Formula 1: una Minardi, una AlphaTauri e una gloriosa March dell’omonimo team britannico in attività dal 1969 al 1992. "Il nostro primo auspicio è che domenica 6 il tempo sia bello – dice Luciano Dal Borgo, presidente dell’Accademia Medioevale –: è la condizione fondamentale perché la Fiera riesca bene e che i visitatori possano godersela. Sono mesi che siamo al lavoro per l’allestimento di questa 25esima edizione che deve permettere a chi arriva di poterla vivere con gioia, perché c’è molto da vedere: il mercato ambulante del cibo e non solo, il mercato medioevale, gli stand gastronomici, le esibizioni e la musica.
Per lo svolgimento della Fiera di San Rocco domani è stata adottata una ordinanza per le modifiche temporanee alla viabilità.
Gabriele Garavini