SARA SERVADEI
Cronaca

Le vittime della strada a Ravenna: già 8 morti in quattro mesi. Ma è l’estate il periodo più critico

Nel 2023 in totale i decessi sono stati 28 ma un anno fa il bilancio contava 6 persone, 2 in meno rispetto a ora Il secondo semestre dell’anno scorso è stato peggiore pure per guida in stato di ebbrezza e sotto stupefacenti

I rilievi dopo l’ultimo incidente mortale avvenuto in provincia, in cui ha perso la vita un 88enne

I rilievi dopo l’ultimo incidente mortale avvenuto in provincia, in cui ha perso la vita un 88enne

Ravenna, 29 aprile 2024 – In quasi quattro mesi pieni ci sono stati 8 morti sulle strade della provincia. Due in più dello stesso periodo dell’anno scorso, mentre ci avviciniamo alla stagione più critica: quella dei weekend di sole e pure del traffico che a volte, purtroppo, non lascia scampo.

I dati dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale tracciano un primo quadro dell’anno, in rapporto a quanto accaduto nello stesso periodo del 2023. Dal 1 gennaio al 24 aprile 2024 nella nostra provincia sono morti 2 automobilisti, 2 motociclisti, 2 ciclisti e 2 pedoni, in totale 6 uomini e 2 donne.

In due casi i decessi sono avvenuti dopo un’uscita di strada autonoma. In totale sono due persone in più rispetto alle 6 dello stesso periodo del 2023, quando morirono 4 automobilisti, un ciclista e un pedone, tutti uomini.

Le otto vittime della strada

Il primo incidente mortale di quest’anno è avvenuto il 13 gennaio, quando a Godo, sulla rotatoria tra la San Vitale e via Sentierone, ha perso la vita un automobilista di 58 anni. Il 25 febbraio invece a San Severo di Cotignola, sulla provinciale 62, è morta una 76enne a piedi. Meno di due settimane e il 9 marzo, nel tratto faentino dell’A14 all’altezza di Reda in direzione Bologna, è stata la volta di un 61enne in auto.

L’incidente peggiore però è stato quello del 30 marzo, quando sull’Adriatica a Savio hanno perso la vita due motociclisti: un 47enne e una 55enne. Ad aprile gli incidenti mortali sono stati 3, tutti nel Faentino: il 5 è morto un 87enne a piedi sulla Ravegnana all’incrocio con via Cascinetti, il 13 un ciclista di 45 anni in via Lugo e il 19 un altro ciclista sempre sulla Ravegnana, all’incrocio con via Borgo San Rocco.

Il bilancio più pesante d’estate

In totale nel 2023 i morti sulle strade della provincia sono stati 28, in calo rispetto ai 35 del 2022, secondo i dati dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale. Ed è noto che purtroppo sono i mesi estivi quelli dal bilancio più pesante. Così come probabilmente non è un caso che nella seconda parte dell’anno, quella che contiene luglio e agosto, nel 2023 secondo i dati dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale c’è stato il maggior numero di patenti sospese per guida in stato di ebbrezza e sotto l’uso di sostanze stupefacenti: le prime sono state 304 da gennaio a giugno e 426 da luglio a dicembre e le seconde 13 da gennaio a giugno e 19 da luglio a dicembre. Le patenti sospese in seguito a incidenti stradali sono state 18 sia nel primo che nel secondo semestre, mentre quelle bloccate a causa del superamento dei limiti di velocità sono passate da 20 a 15.

A livello regionale questi primi 4 mesi del 2024 registrano una leggera riduzione degli incidenti mortali rispetto allo stesso periodo del 2023: -5%. "La provincia di Modena ha il numero più alto – spiega Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio regionale – mentre il primato in passato era sempre appartenuto alla città metropolitana di Bologna".