Solarolo (Ravenna), 22 gennaio 2021 – Prosegue la scalata al successo del solarolese Cristiano Cavolini alla decina edizione di ‘Masterchef Italia’. Lo chef Giorgio Locatelli, tra i giudici insieme a Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo, lo ha persino incoraggiato dicendogli: “Tu sei nato cuoco”.
Quello che è certo è che il 46 enne è riuscito a passare le selezioni della sesta puntata. Durante la prima prova, una ‘mystery box’ dedicata alla biodiversità, i concorrenti hanno dovuto dimostrare la loro abilità nel sprecare la minor quantità possibile di cibo. Pur non risultando tra i tre migliori, Cavolini se l’è cavata, guadagnandosi l’accesso all’invention test, la fase in cui replicare fedelmente i piatti portati dall’ospite Flynn McGarry, chef 22 enne ed enfant prodige della cucina statunitense che ha cominciato a cucinare a soli 13 anni, per poi aprire il suo primo ristorante a Manhattan a 18 anni. Cristiano si è trovato a cimentarsi con il filetto alla Wellington che, pur non risultando perfetto, è piaciuto ai giudici. In particolare a Locatelli che si è lasciato scappare un: “Ha un buon sapore”.
Durante l’esterna a Cascina Salvaraja, nella Valle del parco del Ticino, Cristiano entra a far parte della squadra rossa che si aggiudica la prova, conquistando i commensali più temuti: i bambini allievi dei laboratori didattici della Cascina. Cristiano Cavolini è salvo, mentre abbandonano per sempre la trasmissione prima Marco e poi Daiana.