Jova Beach party, parcheggi e viabilità a Marina di Ravenna

L'evento l'8 e il 9 luglio. Divieto di sosta in via Trieste, parcheggio scambiatore più che raddoppiato e traghetto per le bici: le proposte al vaglio sull’evento

Ravenna, 31 maggio 2022 - Per due giorni Marina di Ravenna sarà tutta dedicata a Jovanotti. Era chiaro da mesi, ma è stato ribadito ieri nel corso di una commissione ad hoc richiesta dalle opposizioni: l’assessore al turismo Giacomo Costantini ha fornito le prime risposte rispetto a una serie di atti ancora tutti da definire, precisando le proposte di Palazzo Merlato, Prefettura e questura.

Il grande evento arriverà a Marina di Ravenna l’8 e il 9 luglio
Il grande evento arriverà a Marina di Ravenna l’8 e il 9 luglio

Primo punto critico è ovviamente la viabilità, che quel giorno dovrà sopportare un traffico consistente. Marina di Ravenna sarà trasformata in una grande ztl dalle 7 del mattino fino alla fine del concerto, mentre gli stradelli retrodunali saranno accessibili solo a gestori e dipendenti degli stabilimenti balneari. In via Trieste ci sarà il divieto di sosta, mentre saranno potenziate le aree di parcheggio esterne (scambiatore in primis). Allo stesso modo verranno apportate modifiche alla viabilità per gestire i flussi in arrivo e di esodo.

I concerti , come noto, si terranno l’8 e il 9 luglio su un’area di circa 33mila metri quadrati, nella porzione di spiaggia più vicina alla diga foranea. Data la sovrapposizione con altri eventi non è però detto che si raggiungeranno le 80mila presenze in due giorni previste. Tra le proposte al vaglio ci sono specifiche regolamentazioni della viabilità sui viali delle Nazioni, Ciro Menotti e Lungomare, oltre a soluzioni per i parcheggi con un’area per i disabili e per le bici vicina al concerto e una per i motocicli nella zona delle scuole e di via Marmarica.

Lo scambiatore sarà più che raddoppiato e si sta pensando di individuare zone di sosta anche a Porto Corsini e a Punta Marina. Un’altra proposta consiste nel riservare il traghetto a pedoni e bici, e inoltre si potranno utilizzare le aree del Pala De Andrè e limitrofe collegate alla ciclabile. L’area del concerto sarà chiusa con tutor e stewart.

L’accordo di compartecipazione tra organizzazione e Comune è invece in istruttoria: "Non paghiamo i servizi che spettano agli organizzatori – ha detto Costantini – ma inseriremo certi costi". Il Comune prevede anche un contributo su pannellistica e riqualificazione delle dune. Mercoledì in Prefettura ci sarà un altro incontro sull’evento.

L’assessore infine ha dribblato la polemica sui 50 tamerici sradicati: "Erano abusivi".