E-Work, voglia di chiudere la serie : "Gara 1 vinta grazie alla nostra difesa"

Giovedì Faenza, a Battipaglia, può mettere in tasca la salvezza. Coach Seletti: "Il loro vantaggio è stato frutto di episodi"

E-Work, voglia di chiudere la serie : "Gara 1 vinta grazie alla nostra difesa"

E-Work, voglia di chiudere la serie : "Gara 1 vinta grazie alla nostra difesa"

L’E-Work si è fatta trovare pronta al momento giusto e in quaranta minuti ha cancellato mesi di alti e bassi e di rimpianti. Nella prima gara playout con Battipaglia, le faentine hanno mostrato grande carattere ribaltando la partita nel secondo tempo dopo venti minuti in affanno, ma in cui sono comunque sempre state attente. La differenza tra le due squadre è stata la forza del gruppo. Battipaglia sembrava essere un buon nucleo di atlete che giocavano in maniera individuale, mentre l’E-Work, nonostante i difetti e gli errori, ha fatto vedere di essere una squadra unita con tutte le giocatrici che hanno lottato per un obiettivo. Non un dettaglio di poco conto, considerando che giovedì in Campania sarà una battaglia ancora più dura, da provare a vincere per evitare di dover tornare domenica al PalaBubani per gara 3.

"È stata una partita strana in stile playout – spiega coach Paolo Seletti –. Prima c’è stato il ritardo di trenta minuti dovuto ai raggi di sole che impedivano il gioco in alcune zone del campo e questa situazione non è stata facile da gestire soprattutto per noi, che siamo entrati in campo contratti e con le polveri bagnate. All’intervallo però abbiamo avuto la sensazione che potessimo vincere perché a parte il 10-0 iniziale, il -8 dell’intervallo era frutto di episodi e quindi dovevamo credere nella vittoria. Nel secondo tempo siamo stati bravi a costruire un gioco migliore che ha creato tiri aperti alle nostre tiratrici, brave a disputare una seconda parte di gara di livello. La chiave però è stata la fase difensiva dove ci siamo fatte trovare pronte quando contava". Molto soddisfatta è Antonia Peresson, autrice di quattro triple e una delle protagoniste del match.

"La differenza tra il primo e il secondo tempo è che negli ultimi due quarti eravamo in tre su ogni pallone in attacco e in difesa e ci siamo aiutate tantissimo – spiega–. Abbiamo giocato di squadra e lo si è visto in attacco dove abbiamo sempre creato il tiro migliore, non demoralizzandoci se lo sbagliavamo, perché sapevamo di aver fatto la cosa giusta. Ci voleva questa vittoria che è stata conquista con il cuore". Riguardo al problema dovuto alla luce entrata dai vetri del PalaBubani che ha portato ad un ritardo di mezz’ora dell’inizio, è probabile che per una eventuale gara 3 venga posticipata la palla a due dalle 18, ma ovviamente tutti in casa faentina sperano di andare in vacanza già giovedì sera.

Luca Del Favero

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